


Per un po’, all’asilo ci sono tornati genitori e nonni. Nei loro laboratori pomeridiani e serali, hanno progettato giochi per bambini e realizzato interventi di allestimento e cura degli spazi interni ed esterni.
Grazie all’impegno e all’entusiasmo delle famiglie, in questi ultimi anni, ai giardini dei nidi sono stati offerti anche importanti contributi migliorativi che hanno arricchito e arricchiranno lo spazio esterno, sostenendo l’idea di giardino come risorsa educativa dotata di una complessità analoga a quella dello spazio intorno e capace di offrire ai bambini esperienze caratterizzate dal rapporto con gli elementi naturali. Decolla, così, il progetto pedagogico e organizzativo dei servizi educativi per la prima infanzia del comune di San Miniato. “La condivisione di lavori manuali e di giardinaggio – spiega il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -, iniziata con la bella stagione, veicola e favorisce l’aggregazione delle famiglie, il dialogo e il confronto, insieme alla possibilità di sperimentare un tempo piacevole per stare insieme durante il quale offrire e integrare le diverse competenze di ognuno per il raggiungimento di un obiettivo condiviso”. Tutte le opere sono realizzate dall’utilizzo di materiali naturali e di recupero. Di recente sono stati costruiti un treno con tronchi di alberi di pino, pavimentazioni sensoriali con ciottoli di fiume, conchiglie e dischi di legno, una tenda canadese con canne di bambù e un gioco d’acqua con le tegole di terracotta. Percorsi motori sono stati allestiti con dischi in legno, come anche fioriere e tunnel con cassette delle frutta. Tutte le modifiche e le realizzazioni introdotte sono state concepite dalle famiglie con le educatrici e il coordinamento dei servizi, per creare situazioni di gioco e di esperienza in costante equilibrio tra sicurezza e provocazione ambientale. L’organizzazione degli spazi esterni rispecchia i criteri che guidano la progettazione degli spazi interni nella misura in cui genitori e nonni si sono creativamente adoperati per la messa a punto di interventi di ristrutturazione tesi a favorire l’autonomia dei bambini, promuovere le relazioni tra loro, incentivare l’espressione delle loro differenti competenze, garantire loro tempi di scoperta e promesse di novità. “Un progetto in cui questa amministrazione crede molto – spiega ancora il sindaco Gabbanini -. Attraverso iniziative come questa, la famiglia ha l’obiettivo di essere sempre più partecipe nella vita educativa dei propri figli, apportando un contributo di cui beneficia l’intera comunità. Siamo quindi molto soddisfatti che ci siano momenti di aggregazione tra genitori e nonni, perché da qui passa quel senso di collaborazione che è alla base del vivere in una comunità, vero esempio per le nostre giovani generazioni”.