Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera

26 giugno 2015 | 15:06
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Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera
Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera
Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera
Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera
Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera
Pinocchio in Strada, storia e divertimento nell’ultima sera

Pinocchio, quello vero, è stato il protagonista dell’ultima serata di Pinocchio in Strada. L’evento del centro commerciale naturale si è tenuto ieri sera 25 giugno nel centro di San Miniato basso e ha spinto molti samminiatesi a uscire per strada e fare un giro tra saltimbanchi e bancarelle.

Dopo le altre serate a tema, anche ieri sera non è venuta a mancare la voglia di valorizzare la frazione di San Miniato basso e le sue attività commerciali. Dopo il rock e la gara di torte, questa volta la manifestazione era dedicata alle origini della zona Il Pinocchio e al burattino più famoso del mondo. La serata è iniziata con la sfilata della Filarmonica Giuseppe Verdi di San Miniato, che ha sfilato lungo via Tosco romagnola est e ha dato il via alla serata. Sono state poi moltissime le iniziative, dalle esibizioni della scuola di danza Ola Latina, ai giochi per bambini e spettacoli di burattini e il trenino di Pinocchio. Le attività enogastronomiche locali si sono letteralmente aperte e hanno fatto conoscere ai passanti la qualità dei loro prodotti tramite l’innovativa formula dello street-food, guadagnandosi un discreto successo di pubblico. Tra una sangria e un pezzo di cecina, non sono mancati spettacoli e divertimento. È stato trovato anche lo spazio necessario per la cultura e l’approfondimento. Si è svolto infatti un dibattito, molto partecipato, che ha visto la presenza di storici locali come Franco Polidori e Marzio Matteoli (autore del Poema per Pinocchio) e alla presenza della presidente dell’Associazione Commercianti Stella Buggiani, il cui tema è stato l’indagine sulle origini della frazione samminiatese e il suo curioso nome. La conversazione è stata illuminata da Eugenio Giani, nuovo presidente del consiglio regionale, appassionato storico e samminiatese d’origine, che ha infatti voluto portare i suoi saluti al paese natale. Giani, il cui padre dovette trasferirsi a Firenze quando lui aveva solo sei anni, è sempre rimasto legato alla Città della Rocca e, in particolare, al Pinocchio. Giani ha sottolineato la storia recente della frazione, e ha fatto un’interessante ricostruzione storica sulle origini e il toponimo della frazione. E’ intervenuto anche il sindaco Vittorio Gabbanini, che ha portato i saluti dell’amministrazione e ha sottolineato come la frazione di San Miniato basso sia quella più in crescita nell’intero territorio comunale, nonché quella con più servizi. Soddisfazione per l’evento viene espressa anche dai Commercianti, che si dice contenta della massiccia partecipazione di pubblico e per l’incremento stesso del commercio locale. L’enorme affluenza di pubblico e il successo di questa ottava edizione confermano Pinocchio in Strada uno degli appuntamenti più interessanti e promettenti dell’estate samminiatese. Proiettato anche il celebre sceneggiato su Pinocchio del 1972, con tanto di partecipazione straordinaria del protagonista Andrea Balestri che all’epoca, all’età di 7 anni, interpretò il burattino di Collodi. A fine serata, dalle mani del sindaco Gabbanini, il lancio in cielo di un “pinocchio” di carta pesta che ha fatto da chiusura all’edizione 2015. “Siamo davvero soddisfatti – commenta la presidente del Centro Commerciale Naturale di San Miniato Basso Erika Provvedi –. Merito soprattutto della collaborazione dimostrata dai nostri associati, che ci hanno sostenuto anche materialmente nell’organizzazione delle tre serate. Possiamo dire di essere un gruppo affiatato: solo così si ottengono certi risultati. L’obiettivo, come sempre, più della festa in sé, è quello di offrire alle nostre attività un momento di visibilità per farle conoscere e apprezzare. È doveroso, quindi, un ringraziamento a tutti nostri associati e insieme all’amministrazione comunale che ci ha sempre dato una mano”.