
Va a Lorenzo Brogi la medaglia d’oro dei campionati toscani juniores. L’atleta dell’Asd team Franco Ballerini ha chiuso al primo posto sul tracciato di Fucecchio, ma a vincere è stata tutta la macchina organizzativa e soprattutto la città che ieri 2 giugno ha visto le proprie piazze riempirsi di tantissime persone.
Per la prima volta, infatti, Fucecchio ha fatto da cornice a una gara ciclistica agonistica, valida come prova unica del campionato regionale. “Devo ringraziare l’Unione ciclistica La Torre 1949 e l’amministrazione comunale – dice il sindaco Alessio Spinelli – perché grazie a loro abbiamo vissuto veramente una bellissima giornata di sport. Abbiamo avvicinato lo sport al turismo e alla cultura permettendo a molti appassionati che sono arrivati a Fucecchio per la corsa di conoscere le nostre bellezze artistiche e storiche come il Palazzo Della Volta, dove sono ospitati gli studi di Indro Montanelli. Aver scelto questa location per l’iscrizione dei ciclisti alla gara si è rivelata un’ottima intuizione. Sono molto soddisfatto perché la volontà della giunta comunale è quella di far vivere il nostro centro storico. Siamo quindi molto felici di aver accolto una bella manifestazione come quella di ieri e siamo aperti ad accogliere eventi sportivi o di altro genere durante tutto l’anno”.
Apprezzamenti positivi sono giunti anche da parte degli organizzatori della gara. “Siamo molto soddisfatti per il successo ottenuto dalla manifestazione – sottolinea Alessandro Testai, dirigente dell’Uc La Torre 1949 – sia per l’aspetto tecnico, con il trionfo di un ragazzo della squadra che porta il nome dell’ex ct della nazionale Franco Ballerini, sia per la bellezza del contesto nel quale si è corso: il circuito, infatti, prevedeva 9 passaggi nell’antico borgo e sulle colline delle Cerbaie e questo ha permesso agli spettatori della gara, valevole anche come primo Gran Premio Città di Fucecchio – memorial Mauro Guidoni, di ammirare gli scorci ed i palazzi storici di Fucecchio e le colline delle Cerbaie”.
Tra i collaboratori organizzativi, anche la contrada Sant’Andrea, l’associazione Amici del Centro Storico e la Fondazione Montanelli Bassi. “Senza dimenticare – dicono dall’amministrazione comunale – tutti i residenti del centro storico, che sono stati particolarmente pazienti nel lasciare libere le strade durante il passaggio della corsa”.