Il calo più pesante nel “giro d’affari”, lo avevano avvertito le attività affacciate su via Diaz. Questi commercianti, con la chiusura del ponte sull’Egola, il 23 febbraio e la conseguente interruzione del traffico sulla statale 67, aveva subito non pochi disagi, visto che le loro attività, dicono i commercianti, erano rimaste di fatto isolate dai principali flussi di traffico, con un brusco ridimensionamento degli incassi che gli esercenti hanno stimato in una media di circa il 40 per cento (leggi anche Il ponte fa crollare gli affari, ma “Era necessario”).

Il Centro Commerciale Naturale di Ponte a Egola, quindi, esprime soddisfazione per la riapertura anticipata del ponte, tornato percorribile dallo scorso sabato con una settimana di anticipo rispetto al cronoprogramma e nonostante il cantiere tutt’ora in corso (leggi anche Ponte sull’Egola, da sabato torna transitabile ). “Vogliamo ringraziare l’amministrazione comunale per la sensibilità e la serietà dimostrata – dice il presidente del Ccn Roberto Scutaro –. Il merito va anche agli stessi esercenti e al Centro Commerciale Naturale che in più occasioni hanno incontrato il sindaco e gli assessori competenti, manifestando le proprie difficoltà e chiedendo di rivedere alcune scelte che inizialmente avevano destato qualche perplessità. Una mobilitazione costruttiva che alla fine l’amministrazione ha dimostrato di saper raccogliere, mantenendo gli impegni e cercando di limitare il più possibile un disagio oggettivo che, per tre mesi, ha messo in grossa difficoltà molti dei nostri iscritti”.