Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole

25 maggio 2015 | 17:50
Share0
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole
Un serpente di 30 centimetri vicino alle scuole

Un serpente vicino agli asili e alla mensa comunale di Santa Croce sull’Arno. Il ritrovamento risale ad alcuni giorni fa, quando all’orario di uscita di scuola alcuni genitori hanno trovato un serpente morto della lunghezza di circa 30 centimetri nella zona dove si trovano l’asilo nido Petuzzino, la mensa comunale, la scuola dell’infanzia Albero Azzurro e l’asilo nido Arri Arro.

Il serpente che era già morto, forse colpito da un’automobile, i genitori lo hanno trovato proprio nel mezzo di via Manzi, vicino alla mensa. Ovvimente la cosa ha subito fatto scoppiare le polemiche tra i genitori dei bambini che frequentano questi istituti e in molti si sono indignati. Alla fine poi si è scoperto che il serpente era un innocuo “biacco”, ovvero un animale che non è velenoso e che se può evita di incontrare l’uomo, anche se il suo morso può essere fonte di infezioni. Le polemiche dei genitori si sono scatenate non tanto però per la presenza dell’animale anche se in molti avrebbero preferito non trovarlo vicino alle scuola, quanto per lo stato di degrado in cui versano i terreni limitrofi e confinanti con la mensa e con le le scuole. “Il serpente è arrivato qui – spiegano alcuni genitori – perché intorno agli edifici pubblici c’è una piccola savana”. E le foto sembrano dare proprio ragione ai genitori. In molti si sono lamentati per lo stato di incuria dei terreni circostanti, per lo più private poi anche perché “non fa piacere sapere che il proprio figlio va a scuola e nel giardino può incontrare questo tipo di animali” hanno detto i genitori. Sulla questione è intervenuto anche Renzo Oliveri, oggi un cittadino molto attivo su quelle che sono le problematiche di Santa Croce che ha spiegato: “Bisognerebbe pulire i terreni per evitare questi spiacevoli incontri. I terreni pubblici o privati, sopratutto se si trovano vicini alle scuole, non possono essere abbandonati in questo modo, basterebbe tagliare l’erba e i serpenti e gli altri animali andrebbero altrove. Bisogna precisare che questo animale non è di per se pericoloso e in questa stagione è possibile incontrare i biacchi anche dove c’è pulito e l’erba è corta, ma è sicuramente meno probabile. Quindi sarebbe bene che il comune come chiedono molti cittadini intervenisse chiedendo ai proprietari dei terreni privati di pulire o quanto meno di tagliare l’erba nella zona di via manzi e via Marchesi”. Insomma i genitori e lo stesso Oliveri, denunciano una situazione che se in uno stato di natura non sarebbe strade risulta sicuramente singolare in centro urbano ovvero trovare un serpente a pochi passi da un piccolo polo scolastico e una mensa comunale e sicuramente i serpenti preferiscono stare nell’erba alta dove possono mimetizzarsi meglio e non negli spazi aperti, quindi forse sia che i terreni, vicini alle scuole siano pubblici o privati basterebbe tagliare l’erba ae fare un po’ di ordine per evitare ai bambini e ai loro genitori spiacevoli incontri e dall’altra parte scoraggiare gli animali selvatici ad avventurarsi loro malgrado nelle zone urbane.