Per Mazzantini il comune sbaglia procedura per la ex Gozzini

22 maggio 2015 | 16:44
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Per Mazzantini il comune sbaglia procedura per la ex Gozzini

“Il comune di Santa Croce è riuscito a farsi annullare una seconda volta dal Tar Toscana, un’ordinanza dello stesso tenore di quella annullata precedentemente. E per gli stessi motivi: da non credere”. Parole di Luca Mazzantini, membro di Movimento 5 stelle. Stiamo parlando della vicende dell’ ex Gozzini.

“Nel settembre 2013 – continua – il sindaco Ciaponi emanò un’ordinanza per stabilire ai liquidatori della Primavera ’90 di mettere l’area in sicurezza, mentre il 20 gennaio 2014, dopo il ricorso della società, il tutto viene annullato dal Tar. Questo perché i liquidatori non potevano essere chiamati a effettuare bonifiche, visto che non avevano responsabilità della situazione ambientale in cui si trovano i beni”.
Secondo Mazzantini, a quel punto, il comune avrebbe dovuto prendere atto della sentenza, procedendo ad una programmazione rapida e puntuale degli interventi per la rimozione di quanto prescritto, riversandone poi i costi sulla Cooperativa Primavera ’90 in liquidazione. “Noi del M5S stiamo cercando di farlo capire all’amministrazione dal 2013, venendo sempre considerati zero. Invece, nei giorni scorsi, il sindaco ha emanato una nuova ordinanza per chiedere ai liquidatori di procedere alla bonifica della zona” (se così dovesse essere conferamto questo significherebbe che l’ordinanaza è informata dallo stesso principio giuridico della precedente ndr). Il Tar, però, ha nuovamente annullato l’ordinanza.
“Il sindaco Deidda – continua Mazzantini – vuole mettere una nuova ordinanza analoga alle prime due o finalmente si convincerà che è necessario che il comune intervenga tempestivamente per bonificare l’area? L’amministrazione deve intervenire subito a proprie spese e poi imputare i costi alla Primavera ’90, inserendosi nella procedura fallimentare come creditore privilegiato”.

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