“La situazione è difficile e noi l’abbiamo ereditata dalla Provincia, quando circa un anno fa la strada è diventata di competenza comunale. La via Francesca bis o 67 bis infatti è del comune di Santa Croce sull’Arno”.
A dirlo è il sindaco Giulia Deidda con cui abbiamo parlato dopo il servizio pubblicato da Il Cuoio in Diretta (Tre chilometri e 136 buche) dopo varie segnalazioni dei cittadini. “Noi amministratori non ci siamo scordati di questa strada che versa in una situazione veramente brutta e abbiamo ben presente il problema tanto che i tecnici comunali stanno cercando di capire come possiamo intervenire – continua il primo cittadino di Santa Croce sull’Arno –. Il nostro obiettivo non è fare un lavoro per tamponare una situazione diventata insostenibile, ma per realizzare un intervento definitivo che per i prossimi 20 anni garantisca ai cittadini di avere una strada senza buche servono parecchi soldi, si parla di svariate centinaia di migliaia di euro e non abbiamo ancora un stima definitiva dell’intervento. Ovviamente bisogna trovare i fondi prima di avviare i cantieri. Un’ipotesi è quella di procedere per lotti, – continua il sindaco – ovvero dividere il tratto di nostra competenza della strada in più parti e sistemare prima un pezzo e poi i successivi. Questo ci permetterebbe di non dover finanziare subito tutti lavori”. Poi Deidda spiega la situazione dal punto di vista economico e sottolinea: “Preferiamo infatti attendere e poter fare un lavoro definitivo piuttosto che rifare un manto stradale con pochi soldi per poi ritrovarsi tra un anno in condizioni analoghe. Lungo la via Francesca bis infatti serve un lavoro strutturale sulla strada, dove venga tolto l’asfalto vecchio, risistemare la sede stradale e poi asfaltarla nuovamente, è inutile sciupare soldi per fare lavori tampone. Di sicuro però dobbiamo intervenire perché questa strada sta diventando pericolosa”. (Gab. Mor.)