Il sorriso nonostante i problemi, da 6 mesi centro d’ascolto

18 maggio 2015 | 19:40
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Il sorriso nonostante i problemi, da 6 mesi centro d’ascolto

C’è chi entra disperato, ma esce con il sorriso perché si è sentito accolto. Con gli stessi problemi, certo, ma con la voglia di affrontarli che ti lasciano il cuore e lo stomaco un po’ più leggeri. Lo raccontano i volontari del centro d’ascolto della Misericordia di Fucecchio, mentre spiegano il servizio dello sportello d’ascolto rivolto principalmente a chi ha perso il lavoro e più in generale a chi ha difficoltà economiche e anche ai loro familiari.

“Siamo operativi da novembre, anche se abbiamo fatto una lunga pausa nel periodo natalizio – spiega Francesca Dainelli, psicologa dello Sportello amico di Fucecchio -. Allo sportello abbiamo già visto una decina di persone, alcune delle quali sono tornate più volte e hanno consigliato a qualcuno di venire. Anche tra le nostre famiglie ci sono situazioni drammatiche”. Lo sportello di Fucecchio si avvicina a compiere i sei mesi. Ma gli otto volontari, uomini e donne e la psicologa ci lavorano da un bel po’. “I volontari – continua la psicologa che li segue – hanno frequentato un corso di due anni prima di poter accedere allo sportello. Abbiamo deciso di realizzare questo progetto dopo una spaventosa serie di suicidi a causa della crisi in tutta Italia: abbiamo pensato che si doveva fare qualcosa. Ci abbiamo messo un po’, ma ci tenevamo a partire bene”. Così, a novembre, lo sportello è stato aperto: gli incontri si prenotano solo al telefono e all’appuntamento si trovano due persone, visto che i colloqui sono condotti in coppia. Non solo un momento in cui fare confidenze, quello offerto, “Anche se l’equilibrio emotivo aiuta ad arrangiarsi e leva spazio allo stato depressiogeno che blocca corpo e mente” e impedisce alle persone di trovare una soluzione da sole, anche quando potrebbero farcela. “Noi abbiamo una serie di numeri e contatti da fornire, ma non è questo il tipo di aiuto per cui si sono formati i nostri volontari. A Fucecchio, finora, sono arrivati operai e piccoli imprenditori, forse sperando in un aiuto economico o in una lista di numeri utili, “Ma l’importante è che siano rimasti, abbiano parlato e, alla fine, siano usciti sollevati, per affrontare, non subire, la propria situazione”. Con la supervisione mensile della psicologa e dalla volontaria esperta Monica Sarandrea, i volontari del centro d’ascolto hanno il telefono acceso tutti i giorni tra le 17 e le 19 per chi vuole un appuntamento (344-0609647). “Quello che vogliamo fare – ricordano i volontari -, è essere una piccola mano nella vita di una persona e di una famiglia”.