Centro di aggregazione di Fucecchio, dopo 60 anni il cantiere

13 maggio 2015 | 10:06
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Centro di aggregazione di Fucecchio, dopo 60 anni il cantiere

Dietro piazza Salvo d’Acquisto, sono iniziati i lavori preliminari di scavo che faranno mettere le basi del Centro di aggregazione di Fucecchio. Un sogno, prima che un progetto, diventato corale e portato avanti con forza dalla Calamita onlus. La “casa di tutti” sarà una struttura di 700 metri quadrati che comprendente l’oratorio della chiesa di Santa Maria delle Vedute, spazi per incontri, aule formative e un parco giochi inclusivo dove bambini abili e disabili potranno divertirsi insieme, giocando con gli stessi giochi. Sono un cantiere e i primi scavi a scrivere una nuova pagina della storia della comunità, impegnata a seguire il sogno da ormai 60 anni.

I volontari dell’associazione ringraziano “l’ex sindaco Claudio Toni per la premura con cui si è occupato del progetto, ricordano infatti che la prima’zolla simbolica’ per l’acquisto del terreno fu proprio quella dell’ex primo cittadino di Fucecchio, insieme ovviamente a quella del parroco di Santa Maria delle Vedute, don Giorgio Rudzki. Anche la nuova amministrazione supporta le iniziative dell’associazone attraverso il proprio patrocinio, come il concerto della scuola di musica di Fabrizio Berni dello scorso aprile. L’inizio dei lavori, per l’associazione è un momento carico di emozioni, è senza dubbio un arrivo se volgiamo lo sguardo verso il passato, i dubbi e le perplessità iniziali, ma è allo stesso tempo un punto di partenza per la realizzazione di una vera e propria impresa, in termini non soltanto economici e tecnici, ma umani ed è per questo che i responsabili de La Calamita onlus si sentono di ringraziare tutti coloro che fin dai primi giorni hanno collaborato e hanno creduto nel Progetto, ma anche tutti gli scettici che li hanno spronati a superare gli ostacoli per arrivare sin qui con passione ed entusiasmo”. La campagna Adotta una zolla, l’acquisto simbolico di un pezzetto di terreno con un’offerta di 50 euro attraverso la donazione del 5 per mille, continua, poiché soltanto con l’aiuto di tutti sarà possibile dare concretezza a quello che fino a poco tempo fa sembrava un sogno irrealizzabile e che invece oggi è qui, a portata di mano.

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