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Una sorta di polo culturale e turistico, verso il Palazzo della Cultura di San Miniato nel complesso di San Domenico. Sempre più vicino, grazie a due nuovi stralci da 500mila euro del V lotto: approvato dalla giunta, infatti, il progetto definitivo per la riquilificazione del livello corte e loggiati del complesso.
Il progetto prevede lo spostamento della biblioteca a livello della corte, in uno spazio più grande di quello attualmente disponibile, nel quale saranno ricavati una sala polivalente, spazio per l’ufficio turismo e il museo della memoria, con lavori di riqualificazione per 500mila euro. “Entro l’anno – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Manola Guazzini – contiamo di iniziare i lavori. Ovviamente, prima, dobbiamo riuscire a svincolare i fondi e, poi, approvare il progetto esecutivo. Il progetto, sul quale abbiamo lavorato insieme ai colleghi assessori Giacomo Gozzini al Turismo e Chiara Rossi a Cultura e Istruzione, è frutto di un percorso condiviso e prevede di spostare la biblioteca a livello della corte, nei locali dell’ex Usl e del frantoio, in uno spazio un po’ più grande dell’attuale, di portare l’ufficio turistico nell’attuale sala lettura e, sullo stesso piano, museo della memoria e sala polivalente, che serva anche ad accogliere mostre ed eventi culturali. Nel progetto c’è anche una riqualificazione della corte, capace di diventare appendice dello spazio, in grado di accogliere eventi, anche teatrali, specie d’estate. Con un’apertura all’esterno, da vicolo Carbonaro”, così da valorizzare tutta l’area circostante. Anche questa parte del progetto è stato seguito dall’ingegnere Roberto Masoni e dall’architetto Anna Braschi.