Primo maggio:”Renzi racconta paese del Mulino Bianco”

1 maggio 2015 | 10:12
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Primo maggio:”Renzi racconta paese del Mulino Bianco”
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Primo maggio:”Renzi racconta paese del Mulino Bianco”
Primo maggio:”Renzi racconta paese del Mulino Bianco”
Primo maggio:”Renzi racconta paese del Mulino Bianco”

“Quando ascolto Renzi e il suo governo, mi ritrovo nel paese del Mulino bianco. A fine giornata quando guardo i miei colleghi, però, non è così”. Lo ha detto Dario Campera della Cisl, che ha tenuto il comizio conclusivo alla manifestazione del Primo maggio a Castelfranco di Sotto. Ad ascoltarlo, anche il segretario regionale Pd Parrini, oltre ai sindaci del territorio Giovanni Capecchi, Giulia Deidda, Chiara Rossi vice del sindaco Gabbanini di San Miniato e Gabriele Toti, padrone di casa.

Tra la gente, anche i candidati al consiglio regionale della Toscana Andrea Pieroni, Francesco Nocchi, Antonio Mazzeo e Ivan Ferrucci. Insieme alla Cisl e in rappresentanza di tutte le organizzazioni sindacali, c’era anche Tatiana Benvenuti, coordinatore Cgil comprensorio del Cuoio. La prima stoccata è stata quando hanno preso la parola i sindacalisti è stata per il premier Renzi. Poi un’accenno all’importanza del sindacato, che come spiega Campera per troppi anni si è pensato che se ne potesse fare a meno “E poi abbimos coperto che alle donne fanno firmare le dimissioni in bianco per licenziarle alla prima gravidanza, gli uomini li fanno Lavorare in nero o li licenzaano al primo problema oppure  ancora  – continua Campera – li vessano fino a farli dimettere. Le disuguaglianze si combattono facendo sindacato. Serve più sindacato, non secondo noi, ma secondo il Fondo Monetario Internazionale. Oggi e in questi giorni, il pensiero dei sindacati va alla Smith di Volterra, ma anche alla Lorbac, che ha chiuso un anno fa a Castelfranco”. La  delegazione sindacale sul comprensorio del Cuoio non si è dimenticata neppure della solidarietà e del valore delle persone. E infatti nel suo comizio Campera ha sottolineanto: “l’Europa è stata fatta sull’Euro, invece andava fatta sui popoli. I politici attuali hanno abdicato alla politica delle persone per sposare quella della Finanza. In provincia di Pisa nell’ultimo mese si sono registrate un milione e 800mila ore di cassaintegrazione, ore non lavorate. Pochi giorni fa la notizia delle 193 famiglie legate alla Smith International a Volterra che dal 5 maggio non sapranno più come mangiare. E poi ci dicono che tutto va bene”.
Il tema della solidarietà è stato anche quello da cui è partito il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti che parla della dignità delle persone e della solidarietà citando Paolo Sesto e dice: “Pochi giorni fa sono morte 900 persone nel Mediterraneo. È come se fosse morto un intero paese della campagna toscana. Se n’è parlato un giorno e poi ce ne siamo dimenticati. Dei 32 morti della Concordia se n’è parlato anni”. “Queste persone, sono figli di un Dio minore?” si è chiesto il sindaco, che poi ha toccato anche le questioni sindacali. “Non è sul mio territorio e non mi riguarda direttamente – ha detto -, ma proprio in queste ore stiamo assistendo alla vicenda della Cuoio Depur: non può passare inosservata”. E, poi, “Il mio pensiero va a chi ha perso il lavoro e vive nella precarietà ma anche ai piccoli imprenditori e agli artigiani che sono in constinua difficoltà e rinunciano ai propri compensi per pagare il dipendente. I dati dicono che la disoccupazione giovanile è al 43 per cento. E intanto il Governo taglia. Al comune di Castelfranco hanno tolto 500mila euro da quest’anno: per darvi un’idea di cosa sono, è quanto spendiamo per un asilo nido, noi faremo di tutto per non chiudere gli asili nido sia chiaro. Il governo sta usando i comuni come un bancomat – ha attaccato Toti – ma il rischio è che prima o poi si arrivi davanti a uno sportello bancomat e quando si inserisce la tessera compare la scritta conto esaurito”. Poi Toti ha afforntato la questione del lavoro e ha sottolienato: “Riscoprire il valore del lavoro significa dare dignità alle persone e noi tutti insieme dobbiam oridare dignità al lavoro, atttraversi in primo luogo l’azione dei partiti, proprio come prevede l’articolo 43 della Costituzione”. Toti davanti ai suoi colleghi sindaci ha toccato anche i temi locali della politica e dell’economia sottolineando che è necessario quanto prima fare l’Unione dei Comuni del Valdarno inferiore.
La festa del Primo maggio a Casltefranco di Sotto moderata dla palco dalla responsabile della Cgil di zona Tatiana Bevenuti è stata anche l’occasione per parlare di messaggi da dare ai giovani come quello della solidarietà e dalla scurezza sui luoghi di lavoro e per questo i ragazzi della polisportiva Stella Rossa hanno dato vita ad uno spettacolo proprio davanti al palco dei comizi.  (Gab.Mor.)

Le Foto della mattinata