Da quest’anno il 24 luglio, giorno in cui nel 1944 San Miniato fu liberata, due giorni dopo la strage del Duomo, diventerà un giorno di Festa per il paese, per tutelare la memoria delle vittime e celebrare il loro sacrifico.
Ad annunciarlo è stato il presidente del consiglio comunale Giglioli Che durante la cerimonia del 25 aprile a san Miniato, in piazza Duomo ha letto l’intervento del sindaco e fatto un suo intervento in occasione della deposizione della corona di alloro al monumento alle vittime dell’eccidio. “Il 24 Luglio – ha detto Giglioli – da qui in avanti sarà festa per San Miniato per ricordare e tramandare la memoria della Liberazione. Il comune vuole lavorare in questa direzione per arrivare a istituire questa festività civile”. Quindi una festa non di parte, ma una festa di tutta la collettività di San Miniato per ricordare il significato della liberazione e perché no, anche celebrare di conseguenza la memoria dell’eccidio. Forse anche un tentativo di dare seguito con atti concreti al significato alla rimozione delle lapidi, visto che come ha più volte lasciato intendere il sindaco Gabbanini, l’obiettivo è ricordare e avere memoria del significato degli eventi storici e non delle letture storiche di parte.