
Anche quest’anno il Museo de Cuoio di Santa Croce sull’Arno ospiterà la mostra dei lavori degli studenti che hanno partecipato alla quinta edizione del progetto Amici per la Pelle. L’evento previsto per il prossimo 22 maggio comprenderà anche la premiazione degli allievi delle scuole medie del distretto conciario.
In ogni edizione di Amici per la Pelle gli studenti creano opere in pelle lavorando essi stessi pelli fornite loro dalle concerie che sostengono il progetto e tra tutti i lavori viene decretata ogni anno un’opera vincitrice, svelata in occasione della fiera Lineapelle.
“Tutte le opere realizzate dagli studenti -spiega il vicepresidente Assoconciatori Roberto Giannoni, tra gli ideatori, nel 2010, di Amici per la Pelle – mostrano un lavoro a monte, di alunni e professori, che merita un giusto riconoscimento: da qui è nata l’idea di valorizzare in un apposito evento tutte le opere che sono state create quest’anno nelle scuole del distretto conciario”. Nato nel polo conciario toscano nel 2010 da un’idea del Gruppo Giovani Imprenditori in seno all’Associazione Conciatori, Amici per la Pelle è stato successivamente esteso, dall’Unic, anche agli altri distretti conciari italiani coinvolgendo ogni anno circa 1000 studenti, 5000 complessivamente dalla prima edizione del progetto. Sponsor di Amici per la Pelle è la banca di credito cooperativo di Signa.
Anche grazie ad Amici per la Pelle si realizza, nel polo conciario toscano, un’informazione che si rivela molto utile nel prosieguo degli studi dei ragazzi dando loro uno spaccato realistico sulle opportunità connesse all’industria conciaria. In quest’ottica, tra le statistiche legate ad Amici per la Pelle appare molto significativa la scelta di molti studenti del comprensorio toscano del cuoio di come indirizzare il loro futuro studio: dal 2010, anno di inizio del progetto Amici per la Pelle, a seguito dell’attività fatta nelle locali scuole medie per mezzo dello stesso progetto è del + 174% la percentuale di studenti iscritti all’Itc Cattaneo di San Miniato, indirizzi Iti e professionale, per formarsi con l’obiettivo di lavorare nella filiera-pelle. «”Dati significativi – conclude Giannoni – che testimoniamo l’utilità di un progetto che sullo sfondo dell’industria della pelle sa coinvolgere le migliori energie nell’interesse dei nostri giovani”. Nel corso dell’evento del 22 maggio sarà inoltre presentato il progetto didattico promosso dall’Unic per sensibilizzare sul tema delle concerie gli studenti delle scuole elementari dei distretti conciari ed intitolato Le belle lettere della pelle.