





Il vento ha smesso di soffiare. Ma i danni, il comune di Fucecchio, li conta ancora. Compresi quelli Telecom, che non ha ancora ripristinato parte degli impianti abbattuti dal vento, creando “situazioni paradossali”, come le definisce il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli.
“Come quella – spiega – del cimitero di Massarella dove le persone per accerdervi devono contorcersi e passare sotto a un cavo ancora penzolante. Non è una situazione decorosa. Nonostante i ripetuti solleciti i pali e i cavi sono ancora lì, a Massarella come a Torre e in molte altre località di campagna. Ci sono campi da coltivare che non possono essere utilizzati in alcuni punti perché il passaggio dei trattori è ostacolato dai pali caduti. Visto che già la cittadinanza deve sopportare carenze di servizi oramai difficilmente sopportabili, come l’assenza della banda larga, chiediamo quanto meno che la Telecom provveda a ripristinare i propri impianti rapidamente”. Il sollecito del sindaco è motivato da una valutazione in più: “In occasione di calamità naturali, i cittadini chiedono giustamente alle amministrazioni comunali uno sforzo massimo e celere. Ritengo che lo stesso impegno e la stessa celerità però vada chiesta anche alla società private che erogano servizi pubblici”.