Dopo la manifestazione, il consiglio comunale, le prese di posizione e la visita del leader della Lega Nord Matteo Salvini a Santa Croce sull’Arno, sulla questione dell’arrivo dei profughi all’Hotel Cristallo interviene un membro della famiglia proprietaria dell’albergo per fare chiarezza sulla questione.
“Ora parlo io – è lo sfogo di Cristiano Lapi -. Riguardo al possibile arrivo all’hotel cristallo di 70 persone richiedenti asilo politico, sono state scritte sulle varie pagine Fb di Santa Croce e su quella di Salvini, sulle cronache locali dei giornali una serie di inesattezze da parte di molti personaggi, perché per me sono tali”.
Poi Lapi viene alle inesattezze che sono circolate e precisa: “Ci sono stati quelli che avevano affermato che l’hotel era stato acquistato dalla cooperativa di Roma, notizia assolutamente falsa. La cooperativa avrebbe pagato un affitto alla società Cristallo. Magari ci fosse qualcuno disposto ad acquistare l’hotel. Altri hanno affermato che il contratto avrebbe avuto scadenza dicembre 2016, notizia assolutamente falsa, perché il contratto prevedeva scadenza dicembre 2015 con eventuale proroga per l’anno 2016 se ce ne fosse stato bisogno. Altri – continua nello sfogo Lapi – hanno detto che una società in liquidazione come è la Cristallo non poteva fare un contratto di affitto, cosa anche questa falsa. I lavori da effettuare erano a carico della cooperativa e non erano certo lavori di ristrutturazione totale. Altri hanno detto che Lapi con questo affitto ci avrebbe guadagnato, magari vogliamo parlare di minor rimessa? Visto e considerato che per 9 mesi si tratta di 37.800 euro da cui vanno tolti circa 13mila annuali di Imu rimangono meno di 25mila euro che in confronto ai circa 170mila pagati da quando l’attività dell’hotel è chiusa e che quindi in tutti questi anni non ha prodotto incassi e tanto meno utili, se questo vi sembra guadagnare” ironizza Cristiano Lapi, poi fa una valutazione di tipo economico sul perché l’albergo oggi sia chiuso e spiega: “Altri hanno affermato che non è possibile che non ci sia un hotel a Santa Croce con tutto il lavoro che c’è in zona, può essere vero ma è anche vero che il lavoro è cambiato e diminuito, prima chi veniva in hotel arrivava il lunedì e andava via il venerdì, e con il passare degli anni ci stava sempre meno per non parlare del fine settimana, chi è che viene a Santa Croce?”
Poi ancora una precisazione: “Altri hanno affermato che la cooperativa ha vinto il bando di concorso: altra affermazione falsa. Il bando di concorso non ha ancora un vincitore come affermato anche dal prefetto di Pisa”. Poi Lapi spiega: “Comunque bisogna aspettare martedì perché il bando non ha ancora un vincitore e magari la cooperativa, se vince, accetta di svolgere i lavori per adeguamento Asl e vigili del fuoco. Si parla di 70 persone richiedenti asilo politico in un paese dove ce ne sono già 25. Nel nostro Paese c’è il 23per cento di popolazione straniera e non si tratta di persone richiedenti asilo politico, ma persone che abitano qui e alcuni di loro creano molti problemi per noi santacrocesi”.