“Una scelta aberrante”, M5S sui migranti

26 marzo 2015 | 17:46
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“Una scelta aberrante”, M5S sui migranti

“Una scelta aberrante”. La definisce così, il movimento 5 stelle di Santa Croce, la scelta di portare all’Hotel Cristallo 70 migranti (Migranti all’hotel Cristallo a Santa Corce, scontro tra Salvini e Saccardi ). “La gestione dei migranti – scrivono i 5 stelle -, o come in questo caso di rifugiati politici, è una materia seria e complessa, che richiede necessariamente una concertazione tra le varie amministrazioni territoriali e nazionali, al fine di valutare l’idoneità delle strutture destinate a questa funzione, sia che siano di proprietà pubblica o, come in questo caso, di proprietà privata, stesso discorso vale per l’opportunità della gestione di questi servizi a opera di società private”.

Secondo i 5 stelle, è evidente che i profughi che scappano da scenari di guerra e sofferenza sono un “business quando sono affidati a privati che evidentemente non hanno altro pensiero se non quello del profitto. Una materia così delicata deve essere gestita, secondo il nostro parere, da organi pubblici anche sovranazionali: il M5S a livello nazionale ha presentato ad esempio, due proposte: redistribuzione delle quote di profughi in Europa e la possibilità di costruire con fondi europei strutture che controllino in loco chi ha veramente diritto di partire. Oltretutto, alle condizioni attuali, riteniamo impossibile per un
soggetto privato, garantire i servizi minimi stabiliti dal sistema di protezione per i richiedenti asilo. Per questi motivi riteniamo la politica di gestione dell’emergenza dei flussi migratori di questo governo totalmente improvvisata e inadeguata”. Ai 5 stelle di Santa Croce, inoltre, sembra “improbabile che il sindaco Deidda non fosse a conoscenza di un bando pubblico indetto dal prefetto della provincia di Pisa, a cui tra l’altro ha partecipato anche la cooperativa sociale La Pietra d’Angolo di San Miniato”. Secondo i 5 stelle, infine, “i sindaci della provincia avrebbero potuto e dovuto organizzarsi per cercare di evitare l’assegnazione dei profughi a dei soggetti privati, manifestando già nel luglio 2014 il proprio interesse all’affidamento, cosa che non è stata fatta. Su questo e altri aspetti chiederemo chiarimenti”.