
Anche nel comune di San Miniato sarà possibile stipulare contratti d’affitto concordati. Questo grazie al decreto sulla casa che prevede la possibilità di siglare accordi territoriali per gli affitti agevolati solo nei comuni “ad alta tensione abitativa”.
“Fino ad oggi non avevamo la possibilità di accedere a queste graduatorie, perché non rientravamo nei parametri – spiega l’assessore alle politiche abitative David Spalletti -. Ma quando ‘l’alta tensione abitativa’ è stata estesa anche a quei Comuni colpiti da eventi calamitosi, San Miniato è di diritto entrata a far parte di questa lista di enti, a seguito dell’alluvione di Roffia del 31 gennaio 2014, potendo quindi usufruire della riduzione, per il quadriennio dal 15% al 10% dell’aliquota della cedolare secca sugli affitti in relazione a canone concordato”. La giunta ha stabilito di convocare, nel mese di aprile, un tavolo con le parti interessate (associazioni di categoria in difesa degli inquilini e quelle dei proprietari) per trovare un accordo sui parametri da applicare al canone concordato. “Abbiamo deliberato di convocare un tavolo, subito dopo Pasqua, con i soggetti interessati, in modo da sottoscrivere al più presto l’accordo – spiega ancora l’assessore Spalletti -. Il tema della casa è attuale e molto delicato. Sono sempre maggiori le difficoltà dei cittadini ad acquistare una abitazione e la soluzione dell’affitto sta diventando la vera alternativa, meglio se a condizioni agevolate. Molte sono infatti le richieste di accesso al bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione dei canoni di locazione e sempre maggiore è la richiesta di accesso alle opportunità di canone agevolato tramite lo sportello di orientamento al disagio abitativo gestito da Domus srl, società partecipata dal Comune di san Miniato che si occupa di housing sociale. Siamo stati incoraggiati ad andare in questa direzione anche dai tanti piccoli proprietari, poiché, attraverso questa soluzione, sperano di poter affittare più facilmente i loro appartamenti”.