Deidda: “Non vogliamo un Cie, noi non sapevamo”

23 marzo 2015 | 18:52
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Deidda: “Non vogliamo un Cie, noi non sapevamo”

La prima cosa che dice parlando della vicenda dei 70 stranieri che arriveranno all’hotel Cristallo è “Non sapevamo, siamo stati bypassati”. Anche il sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda, non ha mezzi termini per criticare l’operato della prefettura di Pisa e dello Stato nell’inviare in una struttura chiusa da anni 70 stranieri propri nel centro del suo comune, fermo restando che rimanda tutte le accuse di Salvini (leggi qui) al mittente e sottolinea che a Santa Croce c’è da sempre una grande cultura dell’accoglienza.

“Nessuno può bypassare l’amministrazione comunale su una questione così delicata quindi noi ora porremo il problema e già giovedì prossimo in consiglio comunale affronteremo la questione a partire da una mozione che come maggioranza stiamo elaborando. Certo è che Salvini non ci può venire a dare lezioni di accoglienza proprio a noi a Santa Croce sull’Arno perché noi abbiamo sempre affrontato il tema dei migranti e dell’accoglienza aderendo sempre ai progetti della regione Toscana”.
Il problema comunque rimane perché 70 stranieri sul territorio possono diventare un problema e Il primo cittadino aggiunge: “Noi siamo siamo stati bypassati, nessuno può venire a Santa Croce e rivolgersi a un privato per ospitare 70 persone perché poi il problema rimane sul territorio. In assenza di una azione concertata preventivamente pianificata con l’amministrazione, sorge il dubbio che i profughi ospitati in questa struttura potrebbero non essere adeguatamente seguiti in una necessaria fase di inserimento. Noi ora avremo due ordini di problemi, il primo affrontare l’accoglienza e poi gestirla, perché se le cose si fanno così poi a dover a fare fronte ai problemi di gestione ci rimangono le istituzioni locali. – Poi Deidda aggiunge – l’edificio in oggetto, che un privato ha deciso di proporre nel bando come luogo di accoglienza, è collocato in pieno centro storico, area percepita a forte pressione sociale; tale edificio è inutilizzato, da almeno 20 anni e non corrisponde, a nostro avviso, a criteri di adeguatezza. Una scelta operata da un privato, rischia di ricadere pesantemente sulla comunità. Utilizzeremo tutti gli strumenti in nostro possesso per impedire la realizzazione di un Cie a Santa Croce sull’Arno”. Insomma un presa di posizione netta da parte del sindaco Giulia Deidda che proprio in queste ore è riunita con la sua maggioranza di consiglio per capire come affrontare questa decisione della prefettura di Pisa che, stando a quanto riferito dal sindaco ha deciso di sistemare all’hotel Cristallo gli stranieri senza informare nessuno. Ora la questione passerà nelle mani del consiglio comunale giovedì prossimo alle 21, quanto verrà presentata la mozione in fase di stesura e da lì Deidda spera che parta un segnale forte e chiaro per le istituzioni e per chi rappresenta lo Stato sul territorio.