Il presepe di Mario Rossi piace a Papa Francesco, che con una lettera lo esorta a continuare

Una lettera con i sigilli del Vaticano per ringraziare, dare un segno di approvazione ed esortare Mario Rossi perché continui nella sua attività di presepista.
Agli occhi di papa Francesco, quel videomessaggio, inviato alla segretaria Vaticana da don Luciano Niccolai, non è passato inosservato. Un video girato e montato da Daniele Bevenuti, dove Mario Rossi, racconta della sua passione per i presepi e in particolare di quello realizzato per il 2014, dove aveva cercato di tradurre un messaggio del pontefice sulla cultura dello scarto in una sacra rappresentazione. Un’opera il cui valore va oltre quello artistico e raccoglie ed esalta il messaggio di papa Francesco sulla cultura dello scarto e il suo significato che punta a ribaltare una cultura e riportarla nel messaggio evangelico per sottrarsi a un meccanismo “che rende i più deboli vittime da espellere dall’ingranaggio società, creando modelli di ateismo pratico. Un messaggio che rivaluta la dignità delle persone insopprimibile – come dice lo stesso Bergoglio – di fronte a ogni ideologia e potere”.
Il presepe di Mario Rossi era stato esposto nei locali del Seminario e come ogni anno aveva colto l’attenzione dell’opinione pubblica samminiatese per l’originalità del contenuto e della realizzazione, ma nessuno si sarebbe aspettato l’interessamento del Papa.
“Il 12 marzo – racconta don Luciano Niccolai – ho ricevuto in parrocchia a San Miniato Basso una lettera dal Vaticano indirizzata a me, solo perché avevo fatto da tramite tra Rossi e Roma –. In questa lettera la Segreteria di Stato diceva che il Papa aveva visto il videomessaggio e il presepe realizzato per il Natale 2014 da Rossi. All’interno poi vi era un’altra busta aperta, destinata all’artista e mi sono subito preoccupato di fargliela avere. In questa seconda lettera papa Francesco esprimeva apprezzamento per il lavoro di Mario Rossi e su come aveva affrontato il tema dello scarto e lo esortava ad andare avanti nella sua attività di realizzazione dei presepi. Rossi è rimasto estremamente contento dell’attenzione del Papa e anche io, visto che non ci aspettavano tutta questa considerazione per un videomessaggio partito da San Miniato lo scorso gennaio”.
Rossi che nella vita si occupa di antiquariato, fin da giovane si è dedicato alla realizzazione dei presepi e ogni anno realizzato una nuova interpretazione della natività attualizzando sempre sulla base della sollecitazioni del nostro tempo e dei messaggi del pontefice e ora potrà continuare nella sua attività anche con l’approvazione del Papa, visto che nella missiva della segretaria Vaticana si legge: “Sua Santità nel ringraziare per i sentimenti che hanno motivato il premuroso gesto, incoraggia di rappresentare la bellezza del Mistero del Dio che si è incarnato nelle fattezze di un bambino povero e debole per la salvezza dell’umanità”. (Gab.Mor.)