Prima guerra mondiale, centenario celebrato al Cattaneo






Sono iniziate questa mattina (martedì 17 marzo) le celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale a San Miniato. All’auditorium dell’istituto Cattaneo c’erano gli studenti delle classi terze della scuola media Buonarroti di Ponte a Egola e le classi quinte del Cattaneo che hanno assistito alla lezione dello storico Giancarlo Nanni, I Samminiatesi e la Grande Guerra.
Presenti anche Vittorio Gabbanini sindaco di San Miniato, Simone Giglioli presidente del consiglio comunale e Luca Macchi, autore del manifesto celebrativo. “Abbiamo voluto iniziare oggi le celebrazione per i cento anni dalla grande guerra perché il 17 marzo 1861 fu proclamato il Regno d’Italia dice Giglioli -. Nel conflitto mondiale morirono 456 militari di San Miniato che erano partiti per il fronte, il 2,5 per cento della popolazione dell’epoca che era di 21mila abitanti”. Anche il sindaco di San Miniato ha ribadito l’importanza di questa celebrazione: “Le nuove generazioni non devono dimenticare gli orrori di un conflitto che, cento anni fa, ha flagellato il nostro Paese. Ricordare vuol dire incentivare lo sviluppo di una coscienza storica e critica negli studenti. Questo percorso aiuta i ragazzi, il nostro futuro, a riflettere e comprendere i delicati passaggi di un percorso storiografico che ci ha portato ad essere cittadini italiani. Ringrazio Luca Macchi – continua il sindaco – autore del manifesto che, per i prossimi tre anni, accompagnerà il comune di San Miniato in tutte le iniziative per ricordare i cento anni dalla grande guerra”. Il primo cittadino ha consegnato una medaglia di riconoscimento a Luca Macchi per il lavoro svolto sul manifesto ufficiale e un’altra medaglia a Giancarlo Nanni. Il quadro di Macchi rappresenta un muro che ha un’apertura al centro dalla quale si vede San Miniato. Di fronte al pertugio è rappresentato il tricolore italiano, un elmo indossato dalla fanteria come simbolo della guerra e l’alloro che richiama la gloria conquistata dai soldati. Sopra l’elmo sono incisi i numeri 245 che richiamano l’inno del Piave. Nella parte superiore è raffigurata una stella a cinque punte come quelle in cima agli obelischi che ricordano le vittime di guerra. Lo storico Nanni ha fatto vari cenni al conflitto mondiale e mostrato vari documenti e lettere di cittadini della città della Rocca. Tra gli altri la lettera che Nicola Micheletti di San Miniato inviò per arruolarsi il 27 ottobre 1915.