Fondazione I care, un progetto teatrale con gli studenti del Checchi

Durante la settimana di autogestione circa 20 studenti del professionale Ipsia e Ipc dell’ l’Istituto Superiore “A. Checchi” hanno partecipato ad un laboratorio di teatro promosso dalla Fondazione “I Care” nell’ambito di un progetto realizzato con il sostegno della Regione Toscana “Terra e Libertà: guardare oltre le abitudini e i confini mentali.” Gli studenti insieme alle operatrice dell’associazione Unicorno di Vinci sono riusciti in una settimana a realizzare uno spettacolo molto interessante che vuole porre all’attenzione della scuola, ma anche di tutta la cittadinanza i temi della diversità, in particolare il tema dell’interculturalità e dell’immigrazione.
Lo scopo del laboratorio è stato non soltanto quello di lavorare sul tema dell’immigrazione, dello “straniero”, cercando di stimolare i ragazzi a guardare agli avvenimenti quotidiani con un occhio critico, andando oltre ai pregiudizi, agli stereotipi, ma anche quello di farli riflettere su se stessi e sulle loro capacità di relazionarsi e di esprimersi liberamente. L’esperienza del teatro-forum permette anche durante l’evento–spettacolo di poter modificare le scene grazie all’intervento del pubblico, che diventa parte attiva dello spettacolo; il pubblico, infatti, può dire la sua attraverso una discussione sul tema e proporre un cambiamento nello spettacolo, che gli studenti-attori devono essere pronti a mettere in scena.
Per premiare il lavoro di questi ragazzi la Fondazione I Care, che ha promosso e sostenuto il progetto, ha ospitato lo spettacolo “Il mondo vive a Fucecchio” per dare di nuovo voce a questa bella esperienza e renderla fruibile ad un pubblico più vasto, anche attraverso il video realizzato dall’Associazione Amarcord . Allo spettacolo hanno partecipato come spettatori quattro classi dell’Ipsia Moda sempre dell’Istituto “A. Checchi, i genitori e rappresentanti di associazioni della città. Domani, 1 marzo, giornata dedicata ai diritti dei cittadini stranieri, la Fondazione I Care, con il Consiglio degli Stranieri, saranno presenti alla Mezza Maratona di Fucecchio per distribuire agli atleti il nastro giallo, simbolo della lotta contro tutti i razzismi e per una città aperta.