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I tecnici Arpat di Pisa dopo l’intervento di controllo, nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 febbraio, alla Waste Recycling di Castelfranco di sotto sono tornati di nuovo alla ditta che tratta rifiuti liquidi.
Intorno alle 10,30 del 25 febbraio i tecnici hanno avvertito intensi odori fuori dall’azienda e nel corso dell’ispezione interna, nel comparto chimico-fisico, sono stati rilevati anche odori di natura diversa da quelli presenti in esterno. Non sono emersi malfunzionamenti o regolazioni inadeguate, ma la valutazione dei tabulati dell’ossigeno disciolto in vasca ha indicato varie anomali nel processo chimichico di ossidazione. I tecnici inoltre hanno appurato un’eccessivo carico di liquami in ingresso rispetto alla potenzialità di depurazione dell’impianto biologico. L’Arpat ha invitato il gestore dell’azienda ad attivare subito una riduzione del carico in ingresso per garantire un incremento dell’ossigeno libero in vasca in modo da evitare nuovi episodi di cattivi odori.
Gli esiti dei sopralluoghi sono stati inviati al comune di Castelfranco e al servizio ambiente della Provincia di Pisa per una valutazione tecnica che dovrà spiegare cosa implicano queste maleodoranze.