
Sarà il presidente della Regione Enrico Rossi ad attivare per la prima volta le paratie che mettono in sicurezza il bacino di Roffia, l’intervento più importante dopo l’esondazione del gennaio 2014. I lavori finanziati dalla Regione con fondi straodinari e non, sono termianti e sabato 21 febbraio verranno inaugurati. Si tratta di un intervetno costato milioni di euro che ha come scopo quello di mettere il territorio al riparo da possibili esondazioni dell’Arno come accadde oltre un anno fa quando le acque del fiume raggiunsero case e attività produttive. Un intervento importante che è stato realizzato rapidamente e che dovrebbe definitivamente risolvere un problema di sicurezza idraulica e fragilità del territorio che si trascina da tempo.
Il sistema prevede un meccanismo di paratie che potranno essere attivate anche per via telematica in caso di piena e fermeranno eventuali piene dell’Arno proteggendo il territorio. “A poco più di un anno dall’evento alluvioanle che ha coinvolto il bacino di Roffia – ha detto il sidnaco di San Miniato Vittorio Gabbanini – sono orgoglioso di poter annunciare la fine dei lavori. Si tratta di un’opera fondamentale per l’assetto del nostro territorio, motivo di grande soddisfazione per tutta la nostra amministrazione.
Per l’inagurazione del sistema di protezione idraulica è stato previsto un sopralluogo a cui saranno presenti oltre a Gabbanini e al presidente della regione Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio e Andrea Pieroni, ex presidente della provincia di Pisa e ora candidato al consiglio regionale.
Le immagini dell’alluvione del gennaio 2014
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