
Con la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti da parte del sindaco Alessio Spinelli, questa mattina Fucecchio ha celebrato il Giorno del Ricordo, in memoria dei cittadini italiani che morirono nelle foibe e degli esuli dell’Istria e della Dalmazia. Accompagnato dal gonfalone e dalle associazioni, Spinelli ha ricordato la tragedia. “È doveroso ricordare la tragedia delle Foibe – ha detto il sindaco – perché questo tragico evento ci ricorda quanto è costato costruire la democrazia in terre dove a lungo le istituzioni sono state adoperate per negare, violare, cancellare identità e diritti. Avere memoria, riconoscere la propria storia e il proprio dolore, serve anche a questo, a riconoscere la storia e il dolore degli altri. Riuscire a far questo significa poter guardare con fiducia al futuro, significa costruirlo insieme”.
Presenti i carabinieri di Fucecchio, l’Anmil (associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro), l’assessore Silvia Tarabugi, la presidente della Consulta del Volontariato Rossella Costante e il presidente dell’ANC Carmelo Spitaleri.