Oltre mille interventi chirurgici all’anno, collaborazioni con prestigiose facoltà americane come Stanford University e Elon University e un ruolo sempre più importante nei convegni di medicina specialistica. Il Cesat, il Centro Artroprotesico di Fucecchio, sta vivendo una nuova primavera grazie al direttore Simone Nicoletti e alla sua equipe di medici e infermieri.

“Facciamo oltre 95 interventi di artroprotesi al mese – dice Nicoletti – tra anca, spalla e ginocchio. Stiamo riconquistando la fiducia di tanti cittadini toscani che scelgono il nostro centro di eccellenza per risolvere i problemi alle articolazioni che li affliggono. I numeri iniziano a darci ragione: nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 5% di interventi e la curva è ancora in crescita con liste di attesa che hanno tempi assolutamente nella norma”.

Questi importanti risultati sono emersi nella visita che si è svolta questa mattina 20 settembre all’ospedale San Pietro Igneo di Fucecchio dove la sindaca Emma Donnini, con gli assessori Fabio Gargani, Emiliano Lazzeretti e Marco Padovani, ha incontrato Nicoletti e la sua equipe insieme al presidente della commissione salute della Regione Toscana Enrico Sostegni, alla direttrice dei presidi ospedalieri di Empoli, Fucecchio, San Miniato Francesca Bellini, all’ingegner Luca Tani, direttore patrimonio dell’Azienda Usl Toscana Centro, e al direttore della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa Franco Doni.

Un incontro a tutto tondo sul più importante presidio sanitario del comune, un luogo che presto, grazie al completamento dei lavori di recupero di vari plessi, vedrà pronti nuovi spazi dove sorgerà la Casa di Comunità di Fucecchio e altri locali che permetteranno di ampliare e migliorare i servizi socio-sanitari destinati ai cittadini.
“Ringrazio l’amministrazione comunale – ha detto Nicoletti – per l’interesse e il sostegno che continua a mostrare nei nostri confronti e ringrazio Enrico Sostegni che ha sempre creduto nel progetto di questo polo sanitario specialistico destinato all’ortopedia protesica.

“Il Cesat di Fucecchio – ha aggiunto Enrico Sostegni – è un centro di eccellenza che sta particolarmente a cuore all’Asl Toscana Centro ma direi più in generale a tutto il sistema sanitario regionale per la cura e l’attenzione con la quale segue i pazienti. Gli ultimi dati ci dicono che molte persone stanno tornando a curarsi in questa struttura che grazie alla professionalità e alle capacità degli operatori ha recuperato molto credito”.

Il centro di artroprotesi, che oggi è affiancato dal reparto di anestesia e dal centro prelievi, presto sarà inserito all’interno di una struttura ancora più completa che vedrà al proprio interno anche gli ambulatori dei medici di medicina generale.
“C’è un investimento sulla struttura – ha ricordato Franco Doni direttore della Società della Salute – per un progetto che risponda ai cittadini di Fucecchio grazie alla creazione di una Casa di Comunità, un luogo dove vogliamo far convergere tanti servizi ai cittadini”.
“La visita di questa mattina – ha concluso la sindaca Emma Donnini – mi ha confermato che c’è una strategia e una visione comune sul nostro ospedale che potrà portare grandi vantaggi ai cittadini di Fucecchio e allo stesso tempo confermare il Cesat come un centro di eccellenza regionale per l’ortopedia protesica”.