Due fegati sani da uno malato, la tecnica presentata al congresso giapponese

“La chirurgia epatica del risparmio d’organo è nata proprio in Giappone, sul finire del secolo scorso”
La tecnica sviluppata a Pisa che permette di ottenere due fegati sani a partire da uno malato è stata presentata al congresso della Società giapponese di chirurgia epatobiliopancreatica, tenuto a Hiroshima.
L’ha presentata Chiara Croce, chirurga del gruppo multidisciplinare coordinato da Lucio Urbani che sottolinea: “La partecipazione di Chiara Croce al congresso di Hiroshima rappresenta un importante traguardo per noi e per la nostra Azienda, considerato che la chirurgia epatica del risparmio d’organo, utilizzata nei casi più complessi di metastasi epatiche e tumori primitivi del fegato, è nata proprio in Giappone, sul finire del secolo scorso.
All’Azienda ospedaliero universitaria pisana iniziammo quindici anni fa, grazie a Piero Buccianti, direttore dell’unità operativa Chirurgia generale, e mai avremmo pensato di raggiungere i risultati che ora ci vengono riconosciuti a livello internazionale”.