“Il primo organo sessuale è il cervello” ma le dimensioni contano? Parla l’esperto

Pene e lunghezza. Nella classifica (mondiale), pubblicata dal Daily Mail, primo è l’Ecuador con 17,6 centimetri, seguono, poi, il Cameron con 16,6 e la Bolivia con 16. Ultima classificata la Cambogia, con 10 centimetri. In Europa, nona, troviamo l’Olanda, con 15,5 centimetri. Per l’Italia nessun “podio”: è 19esima con 15,3 centimetri. 

E in Toscana? 

Lo abbiamo chiesto al professor Nicola Mondaini, docente associato di urologia all’Università Magna Graecia di Catanzaro e docente master di andrologia agli atenei di Firenze e Pisa – Università Firenze e Pisa.

“Partiamo da una premessa: il lavoro a cui si riferisce il Daily Mail seppur interessante ha molte criticità.  La prima che si paragono studi non eseguiti da uno stesso ricercatore, le misure sono state prese sempre da medici diversi e comprendono studi fatti in anni diversi… dunque il tutto va preso con molta cautela. In Toscana siamo per questa classifica 19esimi nel mondo perché il dato italiano è stato estrapolato da un mio studio fatto quando ero medico ufficiale al distretto militare di Firenze dove misurai 3300 peni di toscani nati nel 1982, quei dati all’epoca rappresentarono la casistica più grande al mondo e furono pubblicati sulla rivista European Urology che ancora oggi è la rivista scientifica urologica più importante al mondo. Arrivammo anche a sviluppare un monogramma sulle dimensioni del pene e ancora usato oggi, dunque la Toscana in questa storia occupa un posto di primo piano e se ciò può far sorridere tali misure sono importanti per la chirurgia peniena in caso di patologie di cui si parla pococome la Malattia di La Peyronie, il tumore del pene, la frattura del pene. Dai nostri dati si arrivò anche a stabilire le dimensioni di un micropene, condizione rarissima spesso associata anche a patologie genetiche”.

Quale è l’identikit “perfetto”?
L’identikit perfetto non esiste perché ricordo sempre che un pene di 15 centimetri in erezione risulta normale in un uomo di 1 metro e 80, grande in uno di un metro e 60 e piccolo in uno di 1 metro e 95.  Questo per far capire come sia difficile dare numeri e non contestualizzarli.

Esiste la “psicosi” del pene piccolo? È recente il caso, finito in tribunale a Pistoia, dell’uomo che, per aumentarne la dimensione si è sottoposto a diversi interventi ed è rimasto impotente…
Sì, esiste tale psicosi, quasi sempre legata a problemi di dismorfofobia ovvero avere un alterata immagine di sé. Nella mia esperienza la richiesta di avere un pene più grande nel 90% dei casi è fatta da normodotati ma spesso anche uomini con peni più grandi della media che si vedono il pene piccolo quando è a riposo, mentre non riferiscono nessuna problematica in erezione.  Si parla infatti di stress da spogliatoio…questo fa capire come sia importante una consulenza psico-sessuologica prima di qualsiasi decisione. Oggi le richieste sono in continuo aumento ma bisogna ricordare ai pazienti che trattasi di chirurgia sperimentale, ovvero ancora in fase di evoluzione, che si basa sul taglio del legamento sospensore del pene.  Tradotto: il risultato atteso è un aumento di 2-3 centimetri che col tempo possono causare fibrosi e far tornare allo stato di partenza. Detto in maniera semplice: se facciamo un seno nuovo il risultato può essere strepitoso, sul pene, invece, c’è ancora molta strada da fare. Il caso di questi giorni, avendone solo informazioni dai giornali, è difficile da commentare. Sicuramente il paziente sembrerebbe non essere stato informato bene, ecco io credo che difronte ad una richiesta di chirurgia di allungamento bisognerebbe prima di tutto spiegare al paziente tutto i dettagli, i risultati ma anche le possibili complicazioni di tale chirurgia.

Mani grandi, pene grande… è una leggenda, o è scientificamente vero?
Mani grandi, grandi peni non è un dato scientifico. A tal proposito ho scritto anche un libro, Wikipene,  Giunti editore,  che parla di questi argomenti uscito alcuni mesi fa in cinese mandarino è arrivato ad essere primo in classifica a Taiwan e il 16 aprile prossimo uscirà l’edizione inglese negli Stati Uniti …perché una cosa è certa in tutto il mondo il pene è un argomento di discussione ma di cui incredibilmente ancora oggi si hanno notizie confuse.

Le donne come lo preferiscono? Stile Rocco, il mito del porno, della serie “sotto ai 22 non scendo”…?
Le donne, in una ricerca di alcuni anni fa davano importanza alle dimensioni nel 20%…credo che oggi questo dato sia molto cresciuto ma dobbiamo ricordare a tutti che bastano 6 centimetri per poter raggiungere l’obiettivo e che il primo organo sessuale non è il pene ma il cervello… dunque, come dico ai miei figli studiate e se possibile leggete Wikipene…