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Pericolo Dengue, circolare alle Regioni per la lotta alle zanzare

22 marzo 2024 | 14:21
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Pericolo Dengue, circolare alle Regioni per la lotta alle zanzare

Dopo l’aumento dei casi (oltre 2 milioni in Brasile) si punta alla prevenzione

Allarme Dengue anche in Italia, tanto che il Ministero della Salute ha emanato una circolare indirizzata a tutte le regioni,  dopo i casi, oltre 2 milioni in Brasile, degli ultimi giorni, e in vista della stagione estiva con l’aumento delle zanzare tigre. 

Si punta, quindi, alla prevenzione con la rimozione di focali di larve, e l’individuazione delle zone a rischio.  

“Considerato l’approssimarsi in Italia del periodo di maggior attività di Aedes albopictus o zanzara tigre, vettore potenzialmente competente per la trasmissione di virus Dengue oltre che di altri arbovirus, si invitano Regioni e Province autonome a predisporre tutte le misure previste dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi, Pna 2020-2025, atte a ridurre il rischio di trasmissione autoctona di virus Dengue – si legge nella circolare.

La raccomandazione del Ministero è “potenziare la sorveglianza dei casi umani di Dengue su tutto il territorio nazionale, soprattutto in termini di tempestività, di rispetto dei flussi di comunicazione e sensibilizzando gli operatori sanitari, tra cui pediatri di libera scelta e medici di medicina generale, per permettere la rapida identificazione dei casi; implementare tutte le azioni di bonifica ambientale previste, mirate a ridurre i siti di proliferazione e di riparo per le zanzare (ad esempio: rimozione dei potenziali focolai larvali, pulizia e manutenzione di quelli inamovibili, sfalcio della vegetazione incolta); provvedere alla predisposizione, previa programmazione, di misure locali di monitoraggio e di contrasto dei vettori; individuare, come da linee guida riportate in allegato Pna 2020-2025, tutti i potenziali siti a rischio di introduzione di nuove specie di zanzare invasive, quali Aedes aegypti, e predisporre tutte le misure di sorveglianza e controllo atte a prevenire e contrastare il possibile ingresso e successiva diffusione di questi potenziali vettori di arbovirosi.

Provvedere alla formazione o aggiornamento in tema di Dengue, così come di altre arbovirosi considerate nel Pna, diretti al personale sanitario, agli operatori addetti allo svolgimento degli interventi pulizia, sanificazione e disinfestazione e alla cittadinanza, al fine di creare la situazione ottimale per l’attivazione di misure utili al contrasto ai vettori e alla prevenzione dell’esposizionealle punture e per l’identificazione tempestiva dei casi di infezione; provvedere alle attività per una corretta comunicazione, che aumentino la consapevolezza del rischio Dengue in ambito pubblico (scuole, aree urbane, luoghi ricreativo-sportivi ecc.) e tra gli operatori sanitari, e che incoraggino comportamenti attivi di prevenzione e controllo dei vettori, a livello individuale e nella comunità”.