Sclerosi multipla, una giornata a porte aperte per sensibilizzare

10 marzo 2024 | 14:05
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Sclerosi multipla, una giornata a porte aperte per sensibilizzare

Fondazione Onda, in occasione del primo giorno della Settimana mondiale dedicata al cervello, organizza l’Open Day dedicato alle persone con sclerosi multipla (SM), che si terrà il 13 marzo in oltre 125 ospedali del network Bollino Rosa. Per l’azienda Usl Toscana nord ovest hanno aderito all’iniziativa quattro ospedali: Apuane di Massa, San Luca di Lucca, Versilia e Lotti di Pontedera.

Anche l’ospedale Lotti di Pontedera, con la sua struttura di Neurologia, parteciperà dunque a questo Open day dedicato ai pazienti con Sclerosi multipla con approfondimenti sulle tematiche di fertilità, gravidanza e post partum. Nell’ambulatorio Malattie demielinizzanti della Neurologia di Pontedera, diretta da Renato Galli, sono attualmente seguiti circa 250 pazienti, sono disponibili servizi di follow up clinico, ma anche follow up terapeutico nel Day Service e collaborazione con specialisti quali fisiatra, urologo e ginecologo.

Nella giornata del 13 marzo, dalle ore 14.30 alle 17.30, nella Neurologia del Lotti, saranno garantiti colloqui dedicati, frutto di una collaborazione tra le competenze neurologiche (Cristina Frittelli e Chiara Pecori, responsabili dell’ambulatorio Malattie demielinizzanti) e ginecologiche (Martina Liut e Roberta Tana, struttura di Ginecologia e ostetricia) e verrà distribuito materiale informativo sulle tematiche focus dell’Open day. Per i colloqui è necessario prenotarsi all’indirizzo di posta elettronica neurologiapontedera@uslnordovest.toscana.it.

“La sclerosi multipla – evidenzia Francesca Merzagora, presidente Fondazione Onda – è una malattia neurologica degenerativa che ha una spiccata connotazione al femminile: basti pensare che le donne hanno una probabilità 2-3 volte maggiore di sviluppare la malattia rispetto agli uomini. Viene diagnosticata tra i 20 e 40 con pesanti ripercussioni sulla qualità di vita dei pazienti a causa delle disfunzioni che sono ad essa associate, le quali possono manifestarsi anche nelle fasi di esordio della stessa. Il nostro obiettivo, quindi, è essere al fianco delle persone con sclerosi multipla dando loro degli strumenti per conoscere e affrontare meglio la malattia”.