Buoni spesa: finanziamenti esauriti, stop alle richieste a Santa Croce e Castelfranco

15 aprile 2020 | 15:18
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Buoni spesa: finanziamenti esauriti, stop alle richieste a Santa Croce e Castelfranco

I sindaci Gabriele Toti e Giulia Deidda solleciteranno il governo per ottenere nuove risorse

Stop alle domande per i buoni spesa e altri beni essenziali. Da domani, giovedì 16 aprile, nel comune di Castelfranco di Sotto sono sospese le domande di richiesta di buoni spesa. Stessa sospensione attiva da oggi, mercoledì 15, nel comune di Santa Croce sull’Arno.

I titoli di acquisto, messi a disposizione dal comune come forma di sostegno alle persone e famiglie che si trovano momentaneamente in difficoltà a causa dell’emergenza Covid-19, sono stati finora finanziati attraverso le risorse assegnate dal Governo, precisamente con 85mila euro per Castelfranco e 82mila per Santa Croce. Queste risorse sono al momento esaurite e gli enti comunali non sono quindi in grado di proseguire a erogare buoni per l’acquisto di alimenti e beni essenziali alla popolazione.

“L’amministrazione comunale – ha specificato il sindaco di Castelfranco, Gabriele Toti – si è già messa in moto per richiede nuove risorse da parte del Governo, ma per adesso non possiamo accettare nuove richieste. Ci fermiamo alle domande presentate fino al 15 aprile compreso, in attesa dell’arrivo di nuovi sussidi statali. Considerato l’alto numero di domande ricevute e le risorse a disposizione – conclude – non siamo in grado di garantire che siano soddisfatte tutte le richieste finora presentate”.

“Il confronto tra l’alto numero di domande ricevute ad oggi e le risorse a disposizione – ha detto Giulia Deidda, sindaca di Santa Croce – non garantisce l’accoglimento di tutte le richieste finora presentate. Per questo l’amministrazione comunale si sta attivando per richiedere nuove risorse al Governo a sostegno della popolazione in un momento di forte difficoltà, e lo farà di concerto agli altri comuni. Ad oggi, in attesa di nuove disposizioni, le richieste sono sospese e non sono più accoglibili dalla giornata odierna.”