Coronavirus, in Toscana ancora nessun caso ma la task force entra in azione

3 febbraio 2020 | 18:45
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Coronavirus, in Toscana ancora nessun caso ma la task force entra in azione

Siena analizzerà i campioni sospetti, attivabili anche Careggi e Cisanello

Sarà coordinata da Emanuela Balocchini, dirigente del settore prevenzione collettiva della regione Toscana, la task force regionale sul coronavirus che si è insediata per la prima volta oggi, lunedì 3 febbraio con una riunione nella sede dell’assessorato al diritto alla salute per definire organizzazione e modalità di lavoro.

Della task force fanno parte le direzioni sanitarie delle aziende, le competenze di laboratorio, l’organizzazione del 118 e la componente sanitaria della Protezione civile, l’Agenzia regionale di sanità (Ars), l’igiene pubblica, la rappresentanza di medici di medicina generale e pediatri, un rappresentante delle terapie intensive, malattie infettive, pronto soccorso, servizio prevenzione e protezione, e una componente delle professioni sanitarie, a cui si affiancano le competenze regionali dei settori ospedaliero e territoriale e quello della comunicazione e ufficio stampa.

La task force si riunirà una volta la settimana, ma sarà comunque operativa 24 ore su 24, e sarà in contatto costante con la task force ministeriale. Un collegamento c’è stato anche oggi pomeriggio con la task force del ministero in videoconferenza con tutte le squadre di lavoro regionali.

Primo compito della task force, rendere operative le linee del ministero. Il team ha recepito e preso in esame tutte le circolari diffuse finora dal ministero della salute relative alla gestione degli eventuali casi e contatti, degli studenti e dei docenti di ritorno da aree affette della Cina, e degli operatori che per ragioni lavorative vengono a contatto con il pubblico. Tutte le circolari vengono pubblicate in tempo reale sul sito del ministero della salute.

Da domani, martedì 4 febbraio, i campioni degli eventuali casi sospetti saranno inviati, non più allo Spallanzani di Roma come avvenuto finora, ma al laboratorio di virologia dell’azienda ospedaliero universitaria di Siena e nel caso sia necessario, sono pronti a partire anche i laboratori di virologia di Careggi e dell’azinda ospedaliera universitaria pisana.