
Dalla Regione nuove risorse per misure di sostegno all’assistenza domiciliare
Sette milioni di euro nell’arco di due anni per attivare azioni di sostegno all’assistenza socio-sanitaria domiciliare, con interventi calibrati sui bisogni della persona, favorendone la permanenza o il rientro nella propria abitazione.
Questo l’obiettivo di un intervento approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, con un bando rivolto a Società della Salute e Zone distretto che potranno presentare le domande di finanziamento entro il prossimo 24 luglio.
Le azioni finanziate sono tre: la prima è destinata a potenziare i servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio (contributo da 1500 a 3mila euro per ciascun destinatario); la seconda è rivolta alla cura ed al sostegno familiare di persone affette da demenza (da 3mila a 4mila euro) la terza all’ampliamento del servizio di assistenza familiare (minimo 200, massimo 800 euro.
“Questo intervento di sostegno all’assistenza domiciliare – evidenzia Serena Spinelli – è aggiuntivo rispetto ai servizi ordinari. L’obiettivo è quello di rafforzare le prestazioni e i servizi che possono consentire alla persona non autosufficiente di non lasciare o di far ritorno nella propria casa e nel proprio ambiente familiare, potendo ricevere assistenza e cure che garantiscano una migliore qualità della vita. Un orientamento che confermiamo, in quanto gli aspetti legati alla domiciliarità e all’integrazione delle risposte ai bisogni sociali e sanitari sono sempre più centrali per prendersi cura delle persone non autosufficienti e per dare supporto alle famiglie”.
I progetti saranno avviati dopo la firma della convenzione tra la Società della salute/Zona distretto e la Regione Toscana e si concluderanno il 31 dicembre 2024. Gli interventi attivati saranno erogati sotto forma di Buoni-servizio.