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Piano rifiuti, c’è l’informativa della giunta regionale: l’opposizione abbandona l’aula

23 febbraio 2022 | 11:57
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Piano rifiuti, c’è l’informativa della giunta regionale: l’opposizione abbandona l’aula

È successo nella seduta di ieri sera 22 febbraio

Sì è aperta con un colpo di scena la seduta del consiglio regionale dedicata all’informativa della giunta sul piano regionale su rifiuti e bonifiche. I gruppi di opposizione (Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, M5 stelle e Gruppo Misto Toscana Domani) hanno infatti abbandonato l’aula prima che l’assessora Monia Monni presentasse l’informativa.

È stato il consigliere di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi a motivare la scelta. “A nome delle opposizioni sono stato incaricato di rappresentare la nostra posizione – ha spiegato -, alla quale siamo giunti anche con opinioni diverse sui contenuti del piano. Noi riteniamo che in questo caso la forma sia anche sostanza e riteniamo inaccettabile dal punto di vista di vista politico, ma soprattutto istituzionale, per il ruolo e l’autorevolezza del Consiglio regionale, quanto successo nelle ultime 48 ore. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni valuteremo se e quali ulteriori azioni intraprendere, perché ieri abbiamo sentito l’autorevole capogruppo del Partito democratico Ceccarelli definire il parere reso dal segretario generale di questo Consiglio, ‘un’autorevole opinione’, e dare invece prevalenza a una delibera, del tutto legittima, ci mancherebbe, e a un’altra altrettanto autorevole opinione, trattandosi di questioni giuridiche, del dirigente Edo Bernini. È una situazione eccezionale secondo noi, perché non garantisce i lavori dell’Aula e le prerogative dei Consiglieri regionali tutti”.

“Noi vorremmo sapere, – ha concluso Capecchi – e lo chiederemo nelle prossime ore e nei prossimi giorni, chi deve garantire i consiglieri regionali in quest’aula e nelle commissioni rispetto alle loro prerogative, rispetto al contenuto degli atti, rispetto al rapporto che esiste tra gli atti di iniziativa, e del consiglio e della giunta, rispetto allo statuto, alle leggi e ai regolamenti. Non entro nel merito ma ho cercato di sintetizzare questa posizione che ci ha portato a decidere, sul Piano dei rifiuti, di abbandonare l’aula. Ve la voterete da soli, perché anche sotto il profilo della sostanza manca, come è stato ammesso, l’elemento essenziale dell’esito del bando. Vedremo se la Giunta rispetterà almeno quel che ha detto nella delibera numero 77”.