Aeroporti toscani, i sindacati: “Subito ammortizzatori sociali per i lavoratori”

Vertenza per gli addetti alle pulizie e ai bagagli all’aeroporto di Pisa e Firenze dopo l’interruzione delle trattative
“Uniti si vince, uniti non subiremo ricatti”. È quanto affermano i sindacati dopo l‘interruzione delle trattative per la proroga dell’appalto pulizie e carico-scarico dei bagagli e la messa in cassa integrazione dei lavoratori negli aeroporti toscani, di Pisa e Firenze.
Le segreterie provinciali pisane di Filt Cgil, Fit Cisl e Cub fanno sapere che ieri (20 novembre) alle 14 è “arrivata una mail sibiliina” con cui si informava che le trattative erano improvvisamente interrotte.
“Nella stessa email – proseguono le sigle sindacali – apprendiamo che la cooperativa Cft ha già deciso di inserire tutti i lavoratori dell’appalto negli ammortizzatori sociali fin dal prossimo 25 novembre con la conseguente, improvvisa e drastica interruzione di tutte le attività fino ad oggi svolte sempre che, da qui a pochi giorni, non si presentino novità”.
“Questa inaudita decisione – aggiungono i sindacati – ha prodotto sgomento, rabbia e preoccupazione in tutti i lavoratori del settore che già da mesi vedono il loro salario decurtato dal costante ricorso agli ammortizzatori sociali. In piena pandemia, con l’economia e la produzione in caduta libera, non è ammissibile gettare nella disperazione centinaia di lavoratori e le loro famiglie”.
“Sia ben chiaro – avvertono – che non staremo a guardare, non permetteremo che i posti di lavoro siano messi a rischio per diatribe commerciali tra aziende. Abbiamo deciso l’immediata apertura della vertenza a tutela dell’occupazione e dei salari di tutti i lavoratori vittime della crisi pandemica”.
“Chiediamo fin da ora a tutti i soggetti responsabili degli areoporti, Toscana aeroporti e Toscana aeroporti handling, l’Enac, la Regione, gli enti pubblici e la stessa prefettura in rappresentanza del governo, azioni immediate, risolutive e responsabili per reperire le soluzioni necessarie che dovranno essere la salvaguardia di tutti i posti di lavoro alla luce anche del fatto che la Regione Toscana ha deliberato un sostanzioso aiuto economico alla società gestrice dei due aeroporti toscani – concludono i sindacati – Promuoveremo la solidarietà attiva di tutti i lavoratori e le lavoratrici aeroportuali a difesa dei posti di lavoro e della dignità di chi vi opera e se non arriveranno nelle prossime ore decisioni utili e risolutive, sarà mobilitato tutto il settore.”