Lotta alla povertà, dalla Regione 30 milioni di euro di interventi emergenziali

Questi prevedono l’assegnazione di contributi a enti pubblici toscani e al terzo settore, tramite la presentazione di progetti mirati
La Giunta della Regione Toscana dice sì alle linee guida per un avviso pubblico, finalizzato alla realizzazione di interventi di sostegno a favore di fasce sociali a rischio, anche attraverso aiuti alimentari, stanziando 30 milioni di euro. Si tratta di interventi emergenziali, connessi al covid19, in ambito sociale, che prevedono l’assegnazione di contributi a enti pubblici toscani e al terzo settore, tramite la presentazione di progetti mirati.
L’avviso è finanziato con le risorse del Por Fse 2014-2020 Asse B Inclusione sociale e lotta alla povertà (Ob. Spec. B.2.2 – Interventi emergenziali Covid-19, Sostegno alle fasce più deboli della popolazione anche mediante aiuti alimentari), per un importo pari a 30 milioni di euro appunto, di cui almeno 5 milioni sono riservati agli enti del terzo settore. I destinatari di questi aiuti sono persone in situazione di particolare disagio socioeconomico, anche temporaneo, prese in carico nell’ambito di percorsi di sostegno, attivati anche in co-progettazione da enti del terzo settore, Società della Salute, Comuni, Aziende e enti del servizio sanitario regionale, beneficiari dei contributi.
Potranno essere selezionate anche persone svantaggiate, già destinatarie dell’avviso “Servizi di accompagnamento al lavoro per persone svantaggiate” (a valere sull’attività Pad B 1.1.2.A del Por Fse 2014-20).