Sanità, Giani: “Indennità a operatori dimostra vicinanza della Regione”



Per Pieroni: “E’ il minimo che si possa fare”
E’ una “misura forte” quella che la Toscana ha messo in campo. Un “riconoscimento del grande lavoro e dedizione di chi ogni giorno resta in prima linea nella lotta al covid 19”. La legge approvata dal Consiglio regionale nel corso della seduta di ieri (15 aprile) è “la dimostrazione della vicinanza della Toscana e dei consiglieri tutti, a medici, infermieri e operatori sanitari” dichiara il presidente dell’assemblea Eugenio Giani.
“Gli operatori sanitari – aggiunge il consigliere regionale Pd Andrea Pieroni – si sono prodigati con grande impegno in questa situazione di forte emergenza sanitaria e questo è un atto di concretezza di cui c’era fortemente bisogno”.
La legge è nata da un accordo tra la Regione Toscana e i sindacati Cgil, Cisl e Uil, della dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie che prevede uno stanziamento da parte della Regione di oltre 31,5 milioni di euro, oltre alle risorse provenienti dalle donazioni, sotto forma di incentivi per gli operatori della sanità toscana più esposti nella battaglia contro il covid. Il provvedimento prevede l’assegnazione giornaliera di 45, 25 e 20 euro in più (distinzione in tre fasce a seconda del rischio biologico cui sono esposti), per il periodo che va dal 17 marzo al 30 aprile 2020.
“Si tratta di un intervento molto importante approvato nella forma straordinaria per chiamata diretta” spiega il presidente citando i lavori in videoconferenza del Consiglio che nell’emergenza sanitaria e le difficili condizioni di restrizione “non si ferma e continua a lavorare a pieno ritmo”.
Sull’indennità aggiuntiva Giani è chiaro: “45 euro al giorno potranno sembrare pochi ma segnano uno sforzo preciso che abbiamo voluto assumere e che è stato condiviso a larghissima maggioranza”. “Il lavoro è frutto dell’intesa con le organizzazioni sindacali e il lavoro della Regione” ricorda ancora il presidente.
“La Toscana è in prima linea al fianco dei propri medici, infermieri e operatori sanitari che ogni giorno lavorano nei reparti Covid e nelle strutture dedicate alla convalescenza. Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria avevamo preso l’impegno ad ascoltare e rispondere alle richieste del sistema sanitario. Questa legge mantiene la promessa”, conclude Giani.
“Sostenere queste magnifiche persone – per Pieroni – che con uno sforzo sovrumano stanno lavorando da giorni per la salute altrui è il minimo che si possa fare“.