Il Cuoio in Diretta raddoppia i lettori: un bel regalo per i sei anni di vita

Compleanno con dati record per la testata: premiata la scelta dell’informazione iperlocale seria e approfondita senza sensazionalismi
Non c’è un tempo prestabilito per capire il successo di una iniziativa editoriale. Ma per Il Cuoio in Diretta è ormai assodato che si tratti di una scommessa vinta.
Oggi 8 marzo, a sei anni dall’apertura della testata, a parlare più di qualunque discorso non possono che essere i numeri, resi davvero incredibili dalla passione, dalla qualità e dalla professionalità di redattori e collaboratori che, praticamente 24 ore su 24, si occupano di informare i residenti di quel lembo di territorio stretto fra l’Empolese, la Valdinievole e la Valdera e che fa da crocevia a quattro province.
A consolidare ancora di più il rapporto fra Il Cuoio in Diretta e la sua community in quest’anno è stato un comune denominatore che ci ha riguardato tutti, la pandemia. I lettori hanno premiato la nostra testata non solo per la tempestività, sempre garantita, ma per l’approfondimento senza allarmismi, la serietà senza sensazionalismi.
I numeri, dicevamo: nell’ultimo anno (periodo dall’8 marzo 2020 al 7 marzo 2019) gli utenti unici sono stati quasi 1,2 milioni, praticamente il doppio rispetto all’anno precedente. Più che raddoppiato anche il numero delle sessioni, che hanno sfondato quota 4 milioni (+60 per cento rispetto all’anno precedente) e delle visualizzazioni di pagina (oltre 7,3 milioni, oltre il 75 per cento in più). E sono lettori attenti e appassionati quelli che si informano con Il Cuoio in Diretta se è vero che permangono sul sito mediamente per oltre un minuto e mezzo, una durata molto significativa per un quotidiano on line.
Sei anni, quindi, che confermano come la scelta di fare una informazione iperlocale, comunque connessa con il territorio regionale e nazionale, sia una scelta vincente: nei numeri, nell’attenzione dei lettori (che ogni giorno dialogano direttamente con la redazione), nella capacità di fare agenda e di stimolare il dibattito della politica, della cultura e dell’associazionismo.
E non è finita qui. Nelle prossime settimane, infatti, le ‘Dirette’ hanno in serbo una nuova sorpresa per completare il panorama dell’informazione regionale. Una sfida che ha alle spalle esperienze solide e vincenti. E al centro un solo interesse, quello del lettore.