Morte Papa Francesco, cordoglio di Cordone (Lega): “È stato Papa nel servizio e non nel potere”

Il vicesegretario provinciale: ”È stato un promulgatore di dialogo, di pace e di giustizia che si è impegnato tanto per la difesa della vita”
“Come cattolico impegnato in politica (pochi giorni fa abbiamo partecipato all’apposita messa celebrata nel Palazzo Arcivescovile di Firenze, e officiata dall’arcivescovo monsignor Gherardo Gambelli), desidero esprimere pubblicamente il mio profondo cordoglio per la recentissima scomparsa di Papa Francesco, avvenuta il Lunedì dell’Angelo, partendo da un ricordo personale”.
A parlare è Marco Cordone della Lega: “Il 10 novembre 2015 quando Papa Bergoglio celebrò la messa allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, in occasione del convegno ecclesiale nazionale In Gesù cristo il nuovo umanesimo (mai titolo fu più appropriato nella città dell’Umanesimo e del Rinascimento), c’ero anch’io tra quelle 40mila persone presenti e rimasi profondamente colpito dalle parole pronunciate dal Santo Padre che mi toccarono il cuore. Francesco, un Papa che è stato un promulgatore di dialogo, di pace e di giustizia e che si è impegnato tanto per la difesa della Vita. Un uomo allo stesso tempo semplice ma con una profonda forza spirituale interiore; basti pensare alla sua dirompente preghiera in una Piazza San Pietro deserta, nei momenti più bui della Pandemia. Un Papa che è stato Papa nel servizio e non nel potere; un Papa che ci ha dato l’esempio insegnandoci a fare altrettanto. Inoltre, pensando a Papa Bergoglio che scelse il nome Francesco in memoria del Santo di Assisi, rivolgo lo sguardo anche alla Gerusalemme di San Vivaldo, oggi nel Comune di Montaione, costruita nei primi anni del XVI secolo ad opera dei Frati Minori di San Francesco nel Sacro Monte di San Vivaldo, dove storia, arte, natura e una profonda spiritualità si fondono insieme. Sì, nei discorsi di Papa Francesco ricorre spesso l’amore per la natura, per l’ambiente“.