Ponte a Egola, presentata la mozione di gruppi di opposizione per la richiesta di una serie di interventi

Priorità per un nuovo impianto di condizionamento alla scuola dell’infanzia. Da decidere il futuro dell’ex cinema
I consiglieri comunali dei gruppi di opposizione – Paolo Vallini per Forza Italia, Noi Moderati e Lega, Francesca Bruni per Fratelli d’Italia, Veronica Bagni per Filo Rosso e Manola Guazzini per Gruppo Misto – hanno presentato una mozione avente ad oggetto la richiesta di una serie di interventi nella frazione di Ponte a Egola. È stata depositata nella seduta del consiglio comunale di ieri (16 aprile) e sarà discussa in uno dei prossimi consigli comunali.
La mozione
Premesso che l’associazione Frazioni Riunite ha presentato in data 10 marzo al sindaco, agli assessori, ai capigruppo consiliari e al presidente del consiglio comunale una serie di richieste relative in particolare alla frazione di Ponte a Egola; e il primo cittadino ha risposto in data 11 marzo con un rinvio alla consulta territoriale come sede adeguata alla discussione di tali questioni.
Ritenuto che alcune delle questioni poste abbiano un carattere di priorità e di urgenza e altre abbiano una rilevanza strategica, ma che tutte pongano l’importante questione di un più pieno e organico inserimento di una parte fondamentale del territorio comunale nelle scelte di programmazione e di investimento dell’amministrazione comunale; per tale ragione sia necessaria anche una discussione e una presa di posizione del consiglio comunale.
Impegna il sindaco e la giunta ad assumere le seguenti indicazioni: ha carattere di assoluta urgenza la realizzazione, entro l’estate, di un nuovo impianto di condizionamento scuola dell’infanzia; si impone con urgenza anche una decisione relativa all’acquisizione dell’area dell’ex cinema di Ponte a Egola situata in via Diaz 308 assunta a livello di intenti dal consiglio comunale con la deliberazione numero 8 del 27 gennaio, alla luce dell’avviso di vendita immobiliare emesso dal Tribunale di Firenze-Sezione Fallimentare, che indice per il giorno 6 maggio una gara d’asta per l’immobile
Hanno carattere di priorità un’adeguata manutenzione delle strisce pedonali e la creazione di nuove strisce pedonali in via Diaz tra la chiesa e la stazione dei carabinieri e nel punto di intersezione tra via Diaz e la rotatoria di via di Giuncheto; le opere di manutenzione ordinaria, come la pulizia, la cura del manto stradale; il completamento del processo di acquisizione dell’area ex Agip in prossimità dell’attuale scuola media; l’adeguamento dei servizi sanitari e dell’igiene pubblica della frazione di Ponte a Egola; e l’abbattimento delle barriere architettoniche al distretto socio-sanitario di via 1 Maggio ed il tema della garanzia dei servizi sanitari a Ponte a Egola non può essere rinviato alla realizzazione della Casa della Salute.
È indispensabile, inoltre, far partire le azioni relative al recupero delle aree di conceria dismesse anche al di là dei tempi indispensabili per l’approvazione del nuovo piano strutturale adottato e della conseguente adozione del regolamento operativo.
Si chiede pertanto al Sindaco, anche nella sua qualità di assessore all’urbanistica, di promuovere, d’intesa con la Regione Toscana, un piano stralcio per le aree delle vecchie concerie, che consenta di intervenire in tempi stretti sull’attuazione della delibera del Consiglio Comunale numero 5 del 22 gennaio che prevede la realizzazione di una nuova scuola media di Ponte a Egola all’interno delle volumetrie di una conceria dismessa da acquistare e ristrutturare secondo un progetto qualificato da parte dell’amministrazione comunale.
Si chiede anche di trovare una soluzione adeguata anche per altre richieste avanzate dall’associazione delle Frazioni Riunite, con particolare riferimento alla definizione di una sede per le associazioni di Ponte a Egola ed una sala riunioni disponibile per coloro che ne fanno richiesta; di mettere in piedi un percorso operativo ed attuativo in tempi tali da poter raggiungere risultati all’interno del presente mandato amministrativo sulla rigenerazione urbana dell’area, sul recupero di spazi verdi e di servizio, e sulla sostituzione delle volumetrie che dovranno essere abbattute.
Si ritiene che abbiano valore strategico per l’intero Comune di San Miniato la realizzazione della passerella ciclopedonale sull’Egola da Molino d’Egola; la messa in sicurezza della ToscoRomagnola come strada urbana tra Ponte a Egola e la Catena, attraverso la creazione di due nuove rotatorie, accelerando quella all’altezza dell’intersezione tra la ToscoRomagnola e la via San Giovanni Battista che immette a Molino d’Egola (come già previsto nel Piano delle Opere Pubbliche per l’annualità 2026), e quella nel punto di incrocio tra via Gramsci e via Diaz; attraverso la creazione di nuovi dossi limitatori della velocità tra il ponte sull’Egola e la Catena.
Si chiede che su tali questioni si proceda secondo un piano operativo che si chiede alla giunta di elaborare e di sottoporre al confronto nelle commissioni consiliari competenti; che siano poste in discussione e approvate conseguenti modifiche al dup ed eventualmente al Bilancio di Previsione, e la destinazione di una parte dell’avanzo di amministrazione disponibile dal 30 aprile prossimo.