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Cgil Empolese Valdelsa già attiva in vista del referendum dell’8 e 9 giugno

17 aprile 2025 | 17:23
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Cgil Empolese Valdelsa già attiva in vista del referendum dell’8 e 9 giugno

Nelle prossime settimane la Cgil sarà impegnata quotidianamente per far conoscere le ragioni dei voto referendario

Grande partecipazione all’attivo di zona della Cgil Empolese-Valdelsa di oggi (17 aprile). Circa 300 delegati, delegate e attivisti di tutti i settori di lavoro, con la sola eccezione dei dipendenti pubblici impegnati in questi giorni col rinnovo delle Rsu, si sono ritrovati alla Casa del Popolo di Ponte a Elsa.
Parte da qui, dopo il lancio nazionale di sabato scorso e la nascita del Comitato referendario 5SI dell’empolese-valdelsa, l’impegno della Cgil per i referendum dell’ 8 e 9 giugno.
Decine di Comitati aziendali sono già stati avviati ed altri seguiranno nei prossimi giorni, e nelle prossime settimane la Cgil sarà impegnata quotidianamente per far conoscere le ragioni dei referendum.
Se vinceranno i SI, il 10 giugno – secondo la Cgil – oltre 13 milioni di persone vedranno un immediato miglioramento delle proprie condizioni. Gli assunti dopo il 2015 torneranno ad avere le tutele dell’articolo 18, una ferita che abbiamo la possibilità di chiudere definitamente, e i dipendenti delle piccole aziende e chi lavora con contratto a termine vedranno aumentare le proprie tutele, riducendo la precarietà delle loro condizioni.
Inoltre, il quarto quesito darà maggiori tutele di sicurezza negli appalti, assegnando alle stazioni appaltanti le responsabilità della sicurezza in tutta la filiera.
Infine, 2 milioni e mezzo di persone da sempre in Italia potranno avere la cittadinanza, mettendo fine a una norma ingiusta inserita nel nostro ordinamento nel 1992.
Il dibattito è stato animato da delegati e delegate e ha visto la partecipazione, oltre che di dirigenti della Cgil, anche di Silvia Bini dell’Arci toscana, di Insaf Dimassi del Comitato Cittadinanza e del sindaco di Empoli Alessio Mantellassi. I lavori sono stati conclusi da Rossano Rossi, Segretario Generale della Cgil Toscana.
Sono stati inoltre affrontati i temi legati alla guerra e al massacro in Palestina, per ribadire la posizione della Cgil a sostegno della pace e il disarmo, e i temi del recente decreto sicurezza, un atto autoritario che insieme alla Rete no Ddl Sicurezza contrasteremo.