Canoni livellari, Martini e Pieroni (Pd) replicano a Meini (Lega): “Strumentalizzazione politica, l’impegno del Pd è stato concreto”

I consiglieri: “Mozione inaccettabile così com’era, abbiamo proposto modifiche concrete per tutelare i cittadini e rispettare le regole”
“Il gruppo del Partito Democratico ha sempre seguito con la massima attenzione e disponibilità la questione relativa al pagamento dei canoni livellari. Già a seguito delle nostre richieste e di quelle del comune di Cascina, l’Asl Toscana nord-ovest ha emesso un provvedimento di sospensione totale dei pagamenti per poter verificare la reale sussistenza dei diritti in oggetto”. È quanto dichiarano i consiglieri regionali Pd Marco Martini e Andrea Pieroni, a proposito del voto contrario alla mozione sul tema proposta in commissione Sviluppo economico dall’esponente della Lega Elena Meini.
Nel merito della mozione, i consiglieri Martini e Pieroni sottolineano di aver proposto un emendamento per correggerne il dispositivo finale: “Non si può chiedere al consiglio regionale di annullare un atto dirigenziale. Il nostro emendamento invitava l’Asl a procedere con verifiche catastali, ipotecarie e notarili per accertare l’esistenza di questi diritti e, solo laddove le verifiche ne avessero dimostrato la mancanza, si sarebbe proceduto all’annullamento degli atti. In caso contrario, sarebbe comunque stato previsto un piano di rateizzazione. La consigliera Meini ha rifiutato la nostra proposta, e di conseguenza abbiamo votato contro. È evidente, dunque, che la strumentalizzazione politica è tutta della consigliera Meini“.
“Ribadiamo – concludono – la nostra massima attenzione affinché l’Asl prosegua nelle verifiche e si mantenga equità e disponibilità verso i cittadini e gli enti interessati. Siamo convinti che la strada indicata nel nostro emendamento fosse la più seria e coerente, rispetto alla normativa e alla tutela dei diritti dei cittadini”.