Dopo l’alluvione sopralluogo della Lega a Fucecchio: individuata una discarica abusiva

Marco Cordone sul territorio con Elisa Gini e Andrea Frino: “A Samo l’argine dell’Arno necessità di manutenzione continuativa”
“Mercoledì scorso (19 marzo) dopo aver rinnovato pubblicamente in piazza la massima solidarietà a tutte quelle persone che sono rimaste danneggiate dagli eventi alluvionali dei giorni scorsi che purtroppo hanno toccato anche il comune di Fucecchio, ho fatto insieme ai miei collaboratori Elisa Gini e Andrea Frino la prima di una serie di sopralluoghi nell’ambito del territorio comunale di Fucecchio”. A parlare è Marco Cordone, segretario comunale della Lega di Fucecchio e vicesegretario provinciale vicario di Firenze.
“Siamo stati – dice – in via di Ponzano verso il vecchio ponte di San Pierino, al cantiere stradale davanti al cimitero di San Pierino, al Rio di Fucecchio nei pressi del ponte sulla strada provinciale numero 11 e al ponte di via Umberto Giordano, alla zona Samo verso la sponda destra del fiume Arno in via Luigi Banti, osservando l’argine dello stesso Arno che necessita di manutenzione ordinaria continuativa e in via di Burello in direzione La Torre”.
“In tema di tutela ambientale, in via di Ponzano all’incrocio con via Sanminiatese prima del vecchio ponte di San Pierino, abbiamo scoperto una discarica a cielo aperto di ben 11 grossi sacchi neri contenenti al loro interno, si presume, immondizia di varia natura, un vero e proprio atto spregevole verso l’ambiente circostante – è il bilancio – A prescindere dalla maniera vergognosa in cui si comportano certi individui, lanciamo un appello nei confronti delle istituzioni preposte, appello che auspichiamo non cada nel vuoto, di un maggior controllo del territorio soprattutto da parte degli ispettori ambientali di Alia Servizi dato che tali ispettori dovrebbero svolgere un’attività di controllo del territorio per prevenire illeciti abbandoni. Noi della Lega nelle nostre iniziative locali cerchiamo di essere costruttivi perché ci rendiamo conto che il territorio è vasto e che vi sono dei soggetti che agiscono come criminali ambientali, però siccome questi casi di abbandono di rifiuti, sono sempre più frequenti bisogna che chi è preposto al controllo si muova in maniera rapida e adeguata. Attendiamo risposte”.


