“Un consiglio comunale aperto invitando Giani dopo i danni del maltempo”




La richiesta di Vanni riguarda in particolare San Donato e via Costa
“Invitiamo il sindaco e l’amministrazione comunale a indire un consiglio comunale aperto invitando anche il governatore della Toscana Eugenio Giani, con l’ordine del giorno di un solo punto: danni causati dall’acqua, venerdì 14 marzo 2025, eventuali azioni da percorrere”.
La sollecitazione alla giunta di Santa Maria a Monte arriva da Alberto Fausto Vanni, coordinatore di Azione, Repubblicani e Santa Maria a Monte civica. “Le abitazioni – dice – nella golena dell’Arno in prossimità di San Donato hanno subito danni notevoli, e i propri abitanti sono stati costretti ad abbandonare la propria abitazione, inoltre varie frane sul territorio comunale con un grave rischio di ulteriori cedimenti di via Costa. Facciamo appello all’amministrazione comunale perché si adoperi per segnalare alla Regione Toscana i danni subiti sul territorio di Santa Maria a Monte”.
Inoltre, chiede Vanni, “il sindaco convochi un consiglio comunale aperto su questo argomento, successivamente con la relativa delibera del consiglio comunale darebbe una ulteriore forza e spessore alla richiesta dei danni subiti sul nostro territorio. Il nostro suggerimento è indirizzato agli amministratori comunali di Santa Maria a Monte, non vogliamo fare polemiche ma solo dare il nostro ‘contributo costruttivo’ per risolvere questo tema molto importante per l’intera cittadinanza di Santa Maria a Monte e Montecalvoli.
Via Costa è l’ingresso al centro storico di Santa Maria a Monte, merita un’attenzione particolare: un ulteriore cedimento dei terreni soprastanti via Costa bloccherebbero l’accesso al centro del paese. Visto la situazione metereologica della settimana scorsa, è necessario alzare la voce e fare le necessarie richieste alla Regione Toscana e da parte dell’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte predisporre un progetto di massima per mettere in sicurezza questo versante ed altri sul territorio comunale ad alto rischio geologico. Il dialogo ed il coinvolgimento della popolazione è cosa utile e necessaria, più volte il sindaco Del Grande è stato invitato a seguire questa strada, ma, purtroppo non siamo stati ascoltati. Speriamo che il primo cittadino, questa volta, difronte a queste criticità ci dia udienza”.