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Maltempo e polemiche. Petrucci (FdI) attacca Giani: “Zero tituli sulle opere di contenimento”

18 marzo 2025 | 13:04
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Maltempo e polemiche. Petrucci (FdI) attacca Giani: “Zero tituli sulle opere di contenimento”

Il consigliere regionale: “In 5 anni di governo Giani non ha completato neanche un cantiere di mitigazione del dissesto idrogeologico”

Dopo l’ondata di maltempo che ha colpito la Toscana, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, critica duramente il presidente della regione Eugenio Giani sulla gestione del rischio idrogeologico e delle infrastrutture di contenimento delle acque.

“In cinque anni di governo regionale, Giani non ha completato neanche un’opera di mitigazione del dissesto idrogeologico e la regione non ha finanziato interventi significativi per contrastare il problema. Non ci sono stati investimenti adeguati per la regimentazione delle acque, né per i fiumi né per il mare”, dichiara Petrucci.

Un punto centrale della polemica riguarda lo scolmatore di Pontedera, che ha svolto un ruolo chiave nel contenere le conseguenze della piena dell’Arno nel pisano. Petrucci sostiene che il sindaco di Pisa, Michele Conti, abbia ragione nel chiedere interventi urgenti per potenziarlo: “Quest’opera risale agli anni Cinquanta, quando ancora non esistevano le regioni, ed è stata realizzata tra gli anni Sessanta e Settanta. Oggi necessita di nuovi interventi per aumentarne la portata e garantire maggiore sicurezza ai territori circostanti. Anche sindaci dello stesso schieramento politico di Giani hanno evidenziato questa necessità”.

Il consigliere regionale sottolinea anche la necessità di una riflessione più ampia sul ruolo dello Scolmatore e sull’impatto che ha sulle attività agricole della zona: “Le aziende e gli agricoltori hanno pagato un prezzo alto. Le istituzioni devono prestare maggiore attenzione al settore agricolo e garantire un equilibrio tra sicurezza idrogeologica e tutela delle attività economiche locali”.

Petrucci critica infine l’atteggiamento del governatore durante l’emergenza alluvione: “Abbiamo visto Giani passeggiare tra gli scogli a Marina, sui lungarni a Pisa, nel fango a Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio e nel Mugello, sempre in favore di telecamere. E’ chiaro che con questa vicenda è partita la sua corsa elettorale ma non basta l’inquadratura giusta, servono i fatti e su questo Giani ha zero tituli. In cinque anni di governo regionale ha gestito circa 65 miliardi di euro, ma quanti di questi sono stati destinati alla mitigazione del rischio? Troppo pochi. E invece di affrontare il problema, la sua Giunta è capace di fare solo quello che fa per la sanità e cioè chiedere sempre più risorse a Roma, innescando uno scarica barile di responsabilità che non fa altro che incrinare i rapporti istituzionali”.