Piano strutturale, Eugeni chiede: “Nuovo incontro a San Donato”

“Serve migliore organizzazione per garantire la partecipazione cittadina”
“E’ iniziato il 4 marzo quello che l’Amministrazione di Santa Maria a Monte definisce un percorso di partecipazione per la definizione del nuovo piano strutturale, ovvero momenti di confronto obbligati e necessari per spiegare, raccogliere proposte e condividere la stesura del nuovo Piano tra tecnici, cittadini e amministratori”, così esordisce Elisa Eugeni, esponente di Sinistra Plurale.
“Peccato che ai proclami teorici non siano seguiti reali condizioni di partecipazione. Il percorso partecipativo dovrebbe essere preceduto da una campagna informativa che spieghi cos’è un piano strutturale e perché è utile partecipare. Allo stesso modo, le date dovrebbero essere comunicate con congruo anticipo e pubblicizzate, e ad orari che dovrebbero garantire la massima partecipazione; certamente non alle 18″.
“Oggi (13 marzo) un ulteriore smacco; l’assemblea prevista a San Donato è stata anticipata di un giorno. L’imprevisto può capitare, ma la variazione dovrebbe essere comunicata con il giusto risalto e con tutti i mezzi possibili, per evitare che cittadini si trovino davanti ad un cancello chiuso e che la partecipazione sia legata ad un passaparola, in questo caso, tra l’altro, non riuscito”.
Di fronte a questa gestione, il gruppo Sinistra Plurale ha chiesto la riprogrammazione dell’incontro a San Donato, per garantire una vera partecipazione e rispettare il diritto dei cittadini ad essere coinvolti nelle decisioni sul futuro del territorio.