“L’attuale regolamento ingessa l’apparato”: la consigliera Bruni segnala difficoltà a porre domande su problemi attuali

“Le opposizioni hanno proposto modifiche che verranno discusse in una prossima commissione”
“L’attuale regolamento ingessa l’apparato e produce una mole notevole di atti per i consigli che si svolgono di norma con cadenza mensile senza mai riuscire ad esaurire le proposte presentate”. E’ Francesca Bruni, capogruppo di Fratelli d’Italia a San Miniato, a segnalare la difficoltà di porre domande su problemi attuali.
La capogruppo Bruni infatti, “a seguito di due domande di attualità – spiega – presentate entro il termine di 48 ore precedenti il consiglio comunale come prescritto dall’art. 57 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale” rileva come sono “entrambe non accettate per mancanza di urgenza e contingenza”.
Le due domande presentate riguardavano un contributo regionale assegnato al Comune nei giorni scorsi e per il quale si chiedeva l’utilizzo e la previsione di un nuovo supermercato.
“Le domande di attualità servono per notizie avute in prossimità del consiglio comunale per avere risposte immediate senza dover rimandare ad un prossimo consiglio con interpellanze e mozioni che si sommano, si accavallano tra loro e a volte perdono anche l’attualità dell’argomento”. A parere della consigliera Bruni “tutto il problema discende dal regolamento per il funzionamento del consiglio comunale approvato nel 2013, mai modificato, e per il quale le opposizioni hanno proposto modifiche che verranno discusse in una prossima commissione”.