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Santa Maria a Monte, niente streaming ma l’audio dei Consigli sarà disponibile in rete

2 marzo 2025 | 20:51
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Santa Maria a Monte, niente streaming ma l’audio dei Consigli sarà disponibile in rete

Accordo fra maggioranza e opposizione dopo il dibattito sulla mozione presentata dal Partito Democratico

Non sarà come avere le dirette dei consigli comunali. Ma si è fatto un piccolo passo in quella direzione in occasione dell’ultima seduta del Consiglio, dove in occasione della discussione di una nuova mozione del Partito Democratico sul tema e di una mozione questa volta presentata anche dalla maggioranza, si è giunti ad un accordo fra le parti per la pubblicazione sul sito dell’ente delle registrazioni delle sedute.

“Crediamo che mettere a disposizione un servizio di diretta streaming dei lavori del Consiglio e pubblicare sul sito del Comune gli audio delle sedute serva a far conoscere quanto viene discusso e deliberato – ha dichiarato Petri – e possa essere un modo per rendere i cittadini più consapevoli e partecipi a quanto l’amministrazione fa, conoscendo le proposte e le motivazioni affrontate, discusse e deliberate nella sede istituzionale”.

Una proposta non nuova in questa legislatura, alla quale il centrodestra ha opposto da sempre un diniego motivato da ragioni economiche. “Il nuovo sistema di registrazione montato lo scorso anno è costato 21mila euro, non siamo in condizioni di fare di più”, ha risposto l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Lucchesi, al quale ha dato man forte anche il capogruppo del centrodestra Johann Bontà: “Molti i comuni che ancora non hanno questo servizio, che non è una priorità”.

Non abbiamo mai previsto lo streaming, ma nella passata amministrazione ha fatto più di cento assemblee, istituito le consulte di frazione che ad oggi non si sa dove sono finite, riunioni sul piano regolatore, sulla Società della Salute, su Tari e rifiuti. Pubblicando gli audio delle sedute del consiglio – ha ricordato la consigliera di opposizione ed ex sindaca Ilaria Parrella –. Non si capisce come mai non si può ricominciare a farlo oggi”.

Nella seduta di venerdì però la situazione è mutata a seguito della presentazione di una mozione anche del centrodestra, che pur mantenendo ferma la posizione in merito alle dirette streaming, si è resa disponibile alla pubblicazione dei file audio. “Quest’amministrazione comunale – si legge nella mozione della maggioranza – agisce nel garantire la massima accessibilità ai dati e ai documenti in possesso della stessa, e che viene garantita dalla partecipazione al Consiglio Comunale e dalla pubblicazione dei file di registrazione delle sedute consiliari e pertanto ad oggi non si ritiene opportuno procedere con attivazioni di dirette streaming, tramite piattaforme che comporterebbero ulteriori spese, relative ad attivazione di altra strumentazione tecnica, a carico del bilancio comunale e indirettamente della cittadinanza stessa”.

Di qui l’impegno a pubblicare gli audio dei prossimi consigli comunali. Decisione, poi, parzialmente emendata a seguito del dibattito con le opposizioni fino a includere parte delle registrazioni passate.