Un’assemblea per la situazione del centro storico, consegnate le firme

“La pazienza dei cittadini e delle attività commerciali ha ormai superato il limite possibile, anche perché non riescono ad avere tempi certi per la fine di questi lavori”
È stata consegnata la raccolta firme promossa da un gruppo di residenti del centro storico di Santa Maria a Monte e sostenuta e supportata anche dal Partito Democratico di Santa Maria a Monte, che ha messo a disposizione i locali della sua sede in via Carducci oltre che i propri consiglieri comunali Francesco Petri e Patrizia Faraoni.
“La raccolta firme è andata ben oltre le aspettative – spiega il Pd-, sono state consegnate circa 170 firme per chiedere, come previsto dallo Statuto Comunale, un’assemblea pubblica, dove la Giunta Del Grande chiarisca e informi la popolazione circa la situazione del centro storico del paese ormai cantiere aperto da tempi infiniti. Come abbiamo segnalato più volte, il nostro centro storico è ormai da troppo tempo difficilmente raggiungibile e poco vivibile per chi vi abita perché i lavori che avrebbero dovuto renderlo più gradevole e attrattivo valorizzandone le peculiarità sono iniziati ma non riescono a finire continuando a creare un disagio e un malcontento nei cittadini che non è più arginabile.
Il centro di Santa Maria a Monte viene utilizzato sia da coloro che vi hanno l’abitazione ma anche da tutti coloro che usano quei pochi servizi ancora rimasti quale la chiesa, la farmacia, gli ambulatori medici, il ristorante, i B&B e qualche negozio. La pazienza dei cittadini e delle attività commerciali ha ormai superato il limite possibile, anche perché non riescono ad avere tempi certi per la fine di questi lavori e l’amministrazione non dà risposte né rassicurazioni in merito.
I cittadini hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo, ecco perché hanno deciso, anche con il nostro supporto, di procedere ad una raccolta firme come previsto dallo Statuto Comunale al fine di richiedere un’assemblea pubblica. Noi crediamo che sia doveroso da parte di un’amministrazione dare risposte alla popolazione che da tempo le chiede e trovare insieme soluzioni temporanee soprattutto in periodi come questi quando piogge e maltempo hanno maggiormente contribuito a creare disagi e disastri nel paese. Non si cercano colpevoli ma vogliamo soluzioni, dicono i cittadini, che non sono più disponibili a sopportare ancora silenzi e situazioni inconcludenti”.