Insieme per Santa Croce dopo il Consiglio: “Solo risposte parziali alle nostre sollecitazioni”

Bilancio, rifiuti e piano strutturale sotto la lente dell’opposizione di centrosinistra: “Su urbanistica rischio paralisi completa”
In occasione del consiglio comunale di ieri (21 febbraio), il gruppo consiliare Insieme per Santa Croce sull’Arno ha portato in discussione tre diversi documenti per interrogare l’attuale maggioranza e l’amministrazione comunale in merito ad alcune scelte strategiche emerse dopo l’approvazione a fine anno del bilancio previsionale dell’ente per il 2025.
I membri del gruppo, volendo portare all’attenzione del Consiglio e della cittadinanza due punti qualificanti rispetto al piano triennale delle opere pubbliche, riferiscono: “L’amministrazione uscente aveva già previsto l’affidamento di un progetto esecutivo per la riqualificazione e messa in sicurezza dei capannoni del Carnevale, casa di tante associazioni che, oltre a fare della socialità, contribuiscono a portare lustro al nostro paese ben oltre i confini del territorio comunale. Lo stesso dicasi per la riqualificazione degli studi medicidi via Livornese a Staffoli, spariti da qualsiasi programmazione di intervento, nel 2025 e negli anni a seguire. Un presidio importante a tutela del diritto alla salute dei cittadini che vivono nella frazione, che sembra non essere più una priorità per questa amministrazione”.
“Riguardo alla gestione del servizio di raccolta rifiuti – prosegue il Pd – e al contrasto all’abbandono dei medesimi, riteniamo che si debba fare di più in termini di comunicazione ed educazione alla cittadinanza: ci troviamo con una popolazione di cittadini residenti con un turnover tra i più alti della nostra regione, molti di essi sono di origine straniera e spesso non hanno neppure avuto modo di ricevere un’informazione adeguata sulla tipologia di servizio vigente nel nostro Comune. Allo stesso tempo non ci risulta stanziata alcuna risorsa, all’interno del bilancio previsionale, da destinare alla revisione del piano di raccolta rifiuti e quello di manutenzione del verde pubblico è stato dimezzato rispetto al passato, due cavalli di battaglia dell’attuale maggioranza in campagna elettorale. O le cose non andavano poi così male, visto che si decide di lasciare tutto com’è, oppure, latitano le idee”.
Per concludere, i membri del gruppo consiliare Insieme per Santa Croce sull’Arno affermano: “Sono trascorsi otto mesi dall’adozione del Piano strutturale intercomunale, ma ancora non troviamo traccia nemmeno della definizione dell’iter di approvazione dello stesso, così come non risultano stanziate risorse per l’affidamento dell’incarico di redazione del piano operativo. Ricordiamo che, in caso di mancata approvazione del piano strutturale e di avvio del procedimento per il piano operativo entro novembre 2025, il risultato sarà quello del blocco totale di qualsiasi pratica o attività edilizia, una paralisi completa con danni incalcolabili per il nostro Comune, ma, soprattutto per i cittadini interessati, che avrebbero diritto ad una amministrazione efficiente che consenta loro di intervenire nel quadro di una cornice normativa sicura e definita. In sede di Consiglio abbiamo ricevuto risposte parziali sulle quali vigileremo con attenzione perché i temi che abbiamo portato in discussione siano tenuti in debito conto”.