Sindaco e giunta si tagliano lo stipendio, Parrella: “Ci aspettiamo un bilancio ‘lacrime e sangue”

“L’idea ha tutto il sapore di un goffo tentativo per evitare lo scoppio di una ‘rivoluzione popolare”
“Quando un Sindaco e una Giunta arrivano a decurtarsi volontariamente una parte dello stipendio significa auto dichiarare il fallimento della loro azione amministrativa”. Lo dice la consigliera comunale ed ex sindaco di Santa Maria a MonteIlaria Parrella.
Secondo Parrella infatti, in quel caso, “Si è talmente lavorato male da autoimporsi una sorta di ‘sanzione pecuniaria’, erigendosi a giudici di se stessi, per recuperare risorse (in questo caso circa 30mila euro) da destinare alle manutenzioni non fatte in questi 20 mesi di governo insoddisfacente. E’ evidente che il prossimo bilancio di previsione che sarà presentato da questa Amministrazione sarà un bilancio ‘lacrime e sangue’ per tutti i cittadini e le attività produttive di Santa Maria a Monte con aumenti su tutto quello che è aumentabile a livello comunale.
L’abbandono dei centri storici, il degrado del territorio, le lamentale dei cittadini, l’incapacità di capire le priorità su cui intervenire e di interpretare i bisogni dei cittadini sono ormai sotto gli occhi di tutti. L’idea di autoridursi lo stipendio da parte del Sindaco e della Giunta ha tutto il sapore di un goffo tentativo per evitare lo scoppio di una ‘rivoluzione popolare’.
Non ci resta che sperare che i circa 30mila euro derivanti dalla riduzione delle indennità degli amministratori siano destinati ad evitare ulteriori aumenti per i nostri cittadini anche perché gli aumenti già fatti nel 2024 da questa amministrazione hanno già messo a dura prova cittadini e famiglie. Nel 2024 Sindaco e Giunta hanno prodotto pesanti aumenti per mensa, trasporto scolastico, nidi, tari, passi carrabili, ecc che hanno gravato molto su famiglie e attività già in difficolta dalla situazione generale. Continuare anche nel 2025 ad applicare ulteriori nuovi aumenti per sarebbe davvero inopportuno e spietato”.